Tra le protagoniste di questa stagione in “casa Jomi” c’è Antonella Coppola, capitano di lungo corso, arrivata a Salerno sin da ragazzina (era la stagione 1999/2000) con l’esordio in prima squadra che arriva a soli 14 anni. Per diverso tempo ha vestito anche la maglia azzurra della Nazionale, ma la sua “vera Nazionale” è il Salerno, basti pensare alle oltre 280 presenze con la squadra della cittadina in cui è cresciuta e risiede. Proprio capitan Coppola, insieme all’italo-romena Laura Avram e a Pina Napoletano, sono le tre “chiocce” della Pdo dei nostri giorni, capace di vincere dal 2008/2009 in poi ben 4 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe e 1 Handball Trophy (la Coppola di scudetti e Coppe Italia ne ha conquistate una in più quando la società si chiamava ancora Handball Salerno ndr). Che partita vi attende a Conversano e cosa temi di più delle avversarie? “Abbiamo disputato una stagione veramente importante che ora entra nel vivo. Ci aspetta una gara impegnativa mentalmente e fisicamente ma ci arriviamo assai motivate e determinate. Ottenere un primo risultato positivo al Pala San Giacomo è il nostro obiettivo. Sappiamo che ci attende una battaglia ma abbiamo tutte le carte in regola. Delle nostre avversarie – continua Antonella Coppola – conosciamo i loro punti di forza e pure i punti deboli. Bisognerà affrontarle con tanta concentrazione limitando al minimo gli errori e soprattutto giocare senza quella frenesia che ci ha penalizzate in Coppa Italia”. Come giudichi la tua stagione agonistica? “Personalmente sono contenta della stagione che sto disputando e finalmente, dopo qualche problema fisico, mi sento pronta per questo rush finale. Il ruolo di pivot è fondamentale nel nostro modo di giocare ed è stato valorizzato parecchio, grazie soprattutto al volume e tipo di gioco espresso dalle mie compagne. Insomma siamo pronte per questa finale. Saranno tre gli ingredienti fondamentali per far bene – conclude il capitano della Jomi – gambe, testa e cuore per un solo grande obiettivo: riprenderci lo scudetto!”.