Alla scoperta dei beni culturali e dei monumenti della città e delle chiese di Avellino, attraverso le più varie forme artistiche che vedono protagonisti gli avellinesi.
E’ questa l’essenza del Maggio nei Monumenti, la kermesse organizzata dall’Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto della Diocesi di Avellino, diretto da Modestino Picariello, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino.
Ogni giorno, fino al prossimo 10 giugno, tanti gli eventi organizzati in luoghi ricchi d’arte e di storia.
Giovedì 18 maggio, a partire dalle ore 19, la Chiesa di San Francesco Saverio, nota agli avellinesi anche come Chiesa di Santa Rita, aprirà i battenti per ospitare una piece teatrale di grande impatto emotivo, che vedrà esibirsi, sull’insolito palcoscenico dell’altare maggiore, Salvatore Mazza e gli attori del Clan H che porteranno in scena “Quid est veritas?”, per la regia di Lucio Mazza.
La performance è tratta dall’omonimo volume del presidente del Tribunale di Lagonegro, Claudio Zarrella, che nella riproposizione del processo a Gesù evidenzia i temi della giustizia e della verità, attualizzandoli e mettendo in evidenza la sensibilità e l’umanità dei protagonisti.
Il 19 maggio, spazio alla rievocazione della storia di Avellino, con la proiezione del documentario multimediale e tridimensionale “La Cattedrale di Avellino” a cura di Armando Montefusco, Geppino Del Sorbo e Roberta Giordano. Ad ospitare la proiezione saranno i locali di Villa Amendola, a partire dalle 18.30.
Grande attesa, infine, sabato 20 maggio, per la premiazione del concorso “Il sacro nell’arte irpina”, organizzato dalla Diocesi di Avellino nelle scuole cittadine.
A partire dalle 9.30, nella Chiesa di San Francesco Saverio, saranno proiettati i video vincitori e si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso.
Il sabato con il Maggio nei Monumenti proseguirà, poi, con la proiezione documentaristica L’Arte Sacra Russa (Palazzo Vescovile ore 18.00) e con il concerto pianistico di Ilaria Sica, in programma alla Chiesa del Carmine alle 20.