Si possono trovare alla Palestra Caporale Palumbo con tanta voglia di migliorare ed un virus chiamato pallamano. Stiamo parlando del centrale Simona Biraglia e del pivot Erika De Somma (entrambe classe 2000), eccellenti prodotti del florido vivaio della PDO Salerno. Cresciute sotto l’attenta guida di Laura Avram, le due promesse della Jomi sono già riuscite a ritagliarsi piccoli spazi nel torneo di massima serie e sono attualmente protagoniste nell’Onmic Salerno, formazione partecipante al torneo di serie A2 femminile, con coach Adele De Santis che le sta “svezzando” insieme ad altre talenti del vivaio salernitano come Roberta Motta, Giulia Fabbo, Martina De Santis e Carmen Stellato. Questi sono, comunque, giorni fondamentali per la loro definitiva crescita con l’ennesima chiamata ad uno stage della nazionale under 17. Le due atlete saranno infatti a Roma, presso il Centro Sportivo Olimpico, dal 19 al 22 febbraio per preparare, sotto lo sguardo vigile del direttore tecnico Michael Niederwieser e di Sonia Giovannini, il 12° Campionato Mediterraneo dell’Handball, in programma dal 26 marzo al 2 aprile in Tunisia. Siete felici per questa ennesima convocazione in nazionale under 17 e come vedete il vostro futuro sportivo? Biraglia: “sono contentissima di essere stata convocata allo stage della nazionale under 17 e soprattutto per essere stata notata tra tante altre brave giocatrici. Nel prossimo stage mi impegnerò e darò sempre il massimo e sinceramente spero che questa ulteriore possibilità potrà essermi utile a proiettarmi in questa nuova realtà”. De Somma: “sono molto soddisfatta di questa nuova convocazione. Dovrò sfruttare l’occasione al meglio delle mie possibilità per mettere in pratica il lavoro svolto fino ad oggi con lo staff tecnico della mia società. Naturalmente da parte mia ci sarà il massimo impegno per onorare la maglia azzurra e continuare il percorso di crescita”. Una semplice riflessione sul vostro percorso con il team di 2^ Divisione e le apparizioni in prima squadra? Biraglia: “da tre stagioni mi alleno anche con la prima squadra e ogni giorno cerco di imparare dalle ragazze più esperte poiché sono sempre state il mio punto di riferimento sin da bambina. Ciò che apprendo negli allenamenti cerco poi di metterlo in pratica nelle partite del campionato di Seconda Divisione che è la squadra in cui mi sono formata e sto crescendo insieme alle mie giovani compagne”. De Somma: “per quanto riguarda il mio futuro sportivo ritengo che ogni occasione che mi viene proposta debba essere un incentivo per migliorarsi ma sono consapevole che la strada da percorrere è ancora lunga. Quest’anno è iniziata l’avventura in 2^ Divisione con il nostro team composto da giovanissime, ma nonostante l’inesperienza stiamo uscendo a testa alta dopo ogni sfida contro squadre molto più esperte. Per quanto mi riguarda, infine, pur avendo esordito, le pagine della mia esperienza in prima squadra vanno ancora scritte, ma io sono paziente e aspetto che i tempi diventino maturi per entrare a far parte a pieno diritto di questo prestigioso team”.