83 ragazzi della provincia di Avellino parteciperanno alla quarta edizione del concorso Young Business Talents

Si è conclusa la fase di recruiting delle scuole italiane per Young Business Talents, simulatore d’impresa che permette ai giovani di prendere decisioni all’interno di un’azienda. Com’è ormai consuetudine – il progetto è giunto alla quarta edizione – i ragazzi sono invitati a partecipare a una competizione nazionale la cui finale si disputerà a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, venerdì 5 maggio in un evento full-day organizzato dal main sponsor Nivea.
I numeri di questa edizione sono eccellenti: si sono iscritti 3883 ragazzi (in aumento di oltre l’11% rispetto allo scorso anno), che daranno vita a 1124 gruppi – altrimenti detti “aziende virtuali” – in gara (nella precedente edizione erano 1041).
Il simulatore di impresa utilizzato nel programma Young Business Talents è realizzato dalla spagnola Praxis MMT, e ha caratteristiche uniche nel suo genere: non giudica in assoluto le decisioni, ma le classifica come “migliori” o “peggiori” rispetto a quelle dei rivali, come nella vita reale. Chi lo utilizza compete non contro una macchina ma contro le altre imprese che interferiscono nei risultati dei partecipanti, come avviene nella realtà.
Il simulatore non è teorico: i dati descritti nello scenario non sono inventati, è un’emulazione di un settore reale e del suo comportamento, e riproduce il processo decisionale con estrema fedeltà, arrivando a contemplare ben 113 decisioni.
In questo senso offre ai ragazzi una concreta possibilità di sperimentarsi sul campo, affrontando – con tutti i vantaggi dell’ambiente ludico – situazioni e sfide che un domani saranno chiamati a vincere nella vita.
 
L’alternanza scuola-lavoro
Questa quarta edizione di Young Business Talents è la prima a tenersi in Italia dopo l’entrata in vigore della nuova legge di riforma n° 107/15 (altrimenti detta “la buona scuola”), che all’art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei e 400 ore negli istituti tecnici e professionali, fruibili anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all’estero.
L’utilizzo del simulatore e la partecipazione al concorso valgono 120 ore nel contesto del programma Impresa Formativa Simulata.
Ricordiamo che, ai sensi della legge, in sede di esame di Stato i progetti di Alternanza Scuola Lavoro e Impresa Formativa Simulata peseranno ben 40 punti contro i 25 attuali, e le prove scritte potranno valere un massimo di 20 punti ciascuna (oggi le tre prove scritte valgono 15 punti a testa e nel colloquio si può arrivare a un massimo di 30).
 
Tempi e diplomi
Il concorso si svolge da novembre a marzo. A maggio, come detto, la finale.
Tutti i semifinalisti otterranno un diploma. Le 15 squadre finaliste, che saranno invitate a partecipare all’evento di Milano, si divideranno un montepremi di 11.670 euro. In dettaglio, le 15 squadre meglio classificate in ognuna delle 15 simulazioni della finale otterranno 400 euro ciascuna.
In aggiunta, le cinque finaliste che raggiungeranno il massimo profitto otterranno 600 euro (la prima), 480 euro (la seconda), 360 euro (la terza), 280 euro (la quarta) e 200 euro (la quinta).
Gli insegnanti e gli istituti scolastici riceveranno a loro volta dei premi.
 
La classifica della scorsa edizione
Nel 2015-2016 vinse la squadra Quelle giuste dell’IIS Salvemini di Lecce; seconde classificate furono le Prosecchine dell’ITT Da Collo di Treviso, seguite da Top player dell’ITC Frammartino di Roma, Future managers dell’ITC Bonelli di Cuneo e The businessmen del Liceo Marconi di Sassari.
La competizione si svolge anche in Spagna, Messico, Portogallo e Grecia.