AVERSA – Non poteva sognare una festa migliore per il suo 50° compleanno. Il presidente Sergio Di Meo giovedì, 5 gennaio, è stato omaggiato dalla sua squadra, la Sigma Aversa, con una splendida vittoria da tre punti contro il Club Italia e da sua moglie, Ivana D’Anna, con una festa a sorpresa nella sua seconda casa, il PalaJacazzi, proprio al termine del match contro gli azzurrini. Inevitabile la commozione del numero uno del club normanno per la testimonianza di affetto da parte della città rappresentata dal sindaco Enrico De Cristofaro, degli amici e soprattutto dei tifosi che durante la partita hanno esposto un festone con la scritta ‘Buon compleanno’. C’è stato anche un brindisi che ha chiuso degnamente una giornata speciale. “Non ho avuto la percezione, con estrema onestà, di quello che stava organizzando mia moglie – afferma Di Meo – ma è stato semplicemente bellissimo festeggiare con i tantissimi amici e con coloro che mi vogliono veramente bene”.
Prima della festa due risultati importanti in chiave play off. Entrambi per 3-0. Il primo conquistato da Libraro e compagni e il secondo dalla Emma Villas Siena che battendo il Potenza Picena ha fatto un ulteriore ‘dono’ alla Sigma Aversa: “Quella col Club Italia era una partita delicata perché siamo stati costretti a giocare senza i due nostri opposti, Andrea Santangelo e Fabio Di Florio, e c’era tensione perché andavamo ad affrontare una squadra composta da giovani promesse del volley italiano. Ma la Sigma Aversa ha espresso un’ottima pallavolo e devo fare i complimenti a Marcelo Hister che ha superato alla grande l’esame da opposto e al nostro capitano Enrico Libraro che ancora una volta ha dimostrato di essere un vero e proprio trascinatore. Lo stesso Pedro Putini è tornato al 100% dopo il problema alla schiena. Abbiamo avuto la conferma che al completo questo gruppo può fare grandissime cose. Ora in questa quartultima gara della regular season abbiamo 6 punti di vantaggio sulla sesta, la GoldenPlast Potenza Picena, e il traguardo sembra essere sempre più vicino ma non voglio cali di tensione. Dobbiamo mettercela tutta e continuare a lavorare come stiamo facendo. Perché i sacrifici sappiamo bene che alla fine pagano sempre”.