«Siamo rientrati nella sede storica di via Delpino ed è in fase di ultimazione l’allestimento dei nuovi arredi della struttura di via Mezzocannone, che serviranno a sopperire a tutto ciò che abbiamo perso con il crollo del 9 dicembre dello scorso anno»: con una voce emozionata, ma soddisfatta per l’impegno e gli sforzi messi in campo, il Prof. Gaetano Oliva, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università “Federico II” di Napoli, ha aperto venerdì 16 dicembre il convegno “Quella grinta in più”, organizzato presso l’Aula Magna ad un anno dal crollo di una palazzina rientrante nel complesso del DMVPA.
«Questa è una giornata molto importante – ha sottolineato il Prof. Oliva – perché vuole ribadire ai colleghi di Ateneo, ma soprattutto agli studenti ed alle loro famiglie, che noi non ci fermiamo davanti alle difficoltà logistiche. Un doveroso e sentito ringraziamento per il supporto continuo nel trovare soluzioni lo devo estendere al Rettore, Prof. Gaetano Manfredi, ed agli Uffici di Ateneo. Stiamo andando avanti, abbiamo acquisito nuovi spazi didattici presso la sede di Biotecnologie per i corsi di “Tecnologie Produzioni Animali” e “Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali”. Il nostro obiettivo è che al secondo semestre tutto riesca a normalizzarsi e che quanto accaduto sia soltanto uno stimolo in più per fare sempre meglio».
Moderato dalla Prof.ssa Luciana Castaldo, Decana del Dipartimento, ed impreziosito dall’intervento della Prof.ssa Monica Cutrignelli, che ha presentato i risultati del focus realizzato sul “Disagio percepito in seguito all’evento del 9 dicembre 2015”, l’appuntamento ha visto la partecipazione anche della Dott.ssa Natalia Sanna, del Dott. Mario Campofreda e del Prof. Orlando Paciello, Presidenti rispettivamente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Napoli, Caserta e Salerno, oltre che dei vari docenti del Dipartimento e del Dott. Vincenzo Caputo, Direttore del Centro di Riferimento Regionale di Igiene Urbana Veterinaria della Regione Campania.
«Come segno tangibile dello slancio verso il futuro – ha continuato il Direttore Gaetano Oliva – abbiamo deciso di dotarci anche di una nuova identità visiva e di un rinnovato sito web, a dimostrazione che il nostro Dipartimento è proiettato ad un futuro propositivo, garantendo servizi efficienti ed all’avanguardia per gli studenti, i docenti, il personale ed i privati, relativamente all’offerta ospedaliera».
Ed è stato Carmine D’Alessio, CEO dell’agenzia di comunicazione integrata MTN Company, a presentare la nuova identità visiva ed il nuovo sito web del Dipartimento, www.mvpa-unina.org. «Nella progettazione del linguaggio è stato messo da parte momentaneamente l’aspetto “semiotico” ed è stato adottato un approccio prettamente “semantico” – ha spiegato D’Alessio – In questa fase si sono cercati elementi e simboli fra materie interrelate fra di loro dal concetto/valore di equilibrio: acustica, zoosemiotica, musica e archeologia. Il percorso frenetico ci ha portati alla scoperta di un graffito primitivo, in cui le varie sequenze ritmate rappresentano l’andatura del cavallo (un nesso non casuale nella ricerca) come movimento, come crescendo acustico e ritmato. Abbiamo trasformato queste sequenze “equilibrio naturale” in cielo, mare e terra. Ed è così che – ha concluso – siamo giunti ad un segno che fonde insieme storia, identità e futuro: l’equilibrio uomo-animale, la storia rappresentata dal cavallo e la dinamica intesa come continua evoluzione».
A chiudere l’emozionante giornata il tradizionale scambio di auguri natalizi tra docenti, studenti e tutti i protagonisti dell’iniziativa. “Forsan et haec olim meminisse iuvabit”: parafrasando le parole con le quali Enea faceva coraggio ai compagni nelle avversità della sorte e nei pericoli (Virgilio, Eneide, I, 203) anche il Prof. Gaetano Oliva ha voluto augurare a tutti un nuovo inizio, una svolta decisiva verso il futuro, «affinché gli accadimenti dello scorso 9 dicembre possano essere realmente d’aiuto per il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università “Federico II” di Napoli».