Gli agriturismi rientrano a pieno titolo nella maxi agevolazione prevista dalla Legge di Stabilità 2017 per il sistema turistico-alberghiero. Lo comunica Terranostra Campania, l’associazione di Coldiretti che si occupa di agriturismi e ambiente. La legge di bilancio per il 2017 prolunga nel tempo e incrementa lo sconto fiscale per chi investe nella ristrutturazione e nella riqualificazione delle strutture. La possibilità di portare in detrazione il credito di imposta delle spese sostenute varrà sino al 2018 e la percentuale utilizzabile in compensazione passa dall’attuale 30% al 65%, fermo restando il tetto massimo di spesa di 200mila euro. Una significativa novità è l’estensione della tipologia di strutture che possono valersi dell’agevolazione del bonus fiscale proprio agli agriturismi.
Gli interventi per i quali richiedere il credito d’imposta rimangono invariati: la ristrutturazione edilizia, la manutenzione straordinaria, la riqualificazione antisismica, il restauro e il risanamento conservativo, l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’incremento dell’efficienza energetica e l’acquisto di mobili e complementi d’arredo. Per quanto riguarda le risorse stanziate, la misura mette a disposizione 60 milioni per il 2018, 120 per il 2019 e 60 per il 2020.
“Un’occasione da cogliere con grande interesse – commenta Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania – alla luce di una rinnovata stagione turistica per la nostra regione. Negli ultimi anni si registra un trend in crescita dei flussi verso i principali attrattori culturali, con effetti anche per chi come noi offre un approccio diverso a contatto con la natura e con il buon cibo. Il bonus fiscale può diventare una leva per migliorare l’offerta di servizi e l’accoglienza”.
“Un’altra vittoria per l’agricoltura – sottolinea Gennarino Masiello, vice presidente nazionale Coldiretti – che si conferma elemento di presidio e valorizzazione del territorio. L’estensione del bonus agli agriturismi è il riconoscimento del valore che la multifunzionalità agricola sta offrendo nelle aree rurali. In molte zone della nostra regione l’accoglienza è garantita dall’agriturismo quasi in via esclusiva. I nostri soci sono anzitutto aziende agricole e chi sceglie di visitarle ne apprezza la narrazione distintiva, fatta di tradizione, qualità e cura”.