“La terra è madre se rispettata, coltivarla è dovere di tutti”. Così il cardinale Crescenzio Sepe ha chiuso l’omelia della 66esima Giornata del Ringraziamento, organizzata da Coldiretti ieri a Giugliano in Campania. L’arcivescovo metropolita di Napoli ha presieduto la celebrazione nella chiesa dell’Annunziata, gremita da oltre mille agricoltori arrivati da ogni provincia. Una festa speciale e sentita per il mondo agricolo iniziata con la tradizionale benedizione dei trattori, disposti lungo corso Campano. In piazza Annunziata sono stati allestiti gli stand di Campagna Amica con una mostra dei prodotti tipici campani. I cesti dell’offertorio con i prodotti agroalimentari regionali sono stati donati alla mensa dei poveri. La giornata regionale torna a Giugliano dopo cinquant’anni, con la volontà di rappresentare un territorio che ha un forte desiderio di riscatto. “Abbiamo il dovere di onorare la terra – ha sottolineato il cardinale Sepe nella sua omelia – che sarà generosa di frutti solo se sapremo rispettarla. Gli agricoltori hanno un grande compito da svolgere. Chiunque offende la natura offende gli uomini e offende Dio”.