Testa coda, domani pomeriggio alle 18.30, alla Palumbo. La Jomi Salerno ospiterà l’Ali Mestrino in una gara, valida per la terza giornata della regular season, che non dovrebbe avere molta storia, almeno sulla carta. Dopo due giornate infatti le salernitane sono a punteggio pieno mentre le venete sono ancora ferme al palo. Una classifica che rispecchia i rispettivi obiettivi delle due compagini, partite l’una per tornare ad accomodarsi sul trono d’Italia dopo due anni d’interregno di Conversano, l’altra per raggiungere la salvezza valorizzando le tante giovani atlete di valore presenti nel proprio roster. Dunque alla Palumbo, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, ritorna il campionato di serie A1 con il match tra la Jomi e l’Ali. Un test importante per coach Cardaci oltre naturalmente per restare in cima alla classifica anche per verificare i progressi della sua squadra, apparsa ancora imballata nonostante i due successi, arrivati entrambi con il minimo scarto contro Dossobuono e Casalgrande. Ora servirà innestare le marce alte per entrare nel vivo della stagione al massimo delle proprie potenzialità. Le nuove, dalla Landri alla Gomez passando per la giovane omeo e finire alla Prunster, si stanno integrando bene con il nucleo storico composto dalle varie Coppola, Ceklic, Avram e Napoletano. Proprio queste ultime due, complice la sosta, sono riuscite a smaltire i rispettivi problemi di natura fisica e saranno dunque abili ed arruolabili da coach Cardaci. Il trainer siciliano potrebbe approfittare anche per regalare maggiore minutaggio alle più giovani e meno utilizzate della rosa, per rafforzare un gruppo già di per se ultra competitivo. Di contro ci sarà però un Ali Mestrino da prendere con le molle. Le due battute d’arresto consecutive contro Brescia e Ferrara sono arrivate in maniera abbastanza netta, ma proprio per questo le venete arriveranno alla Palumbo cariche e con la serenità mentale di chi non ha nulla da perdere. Alla Jomi Pdo Salerno il compito di spegnere le velleità del sette allenato da Senad Turalic.