BPER Banca semplifica la struttura organizzativa

Prosegue l’opera di efficientamento alla base del Piano Industriale 2015-2017 del Gruppo BPER. I Consigli di Amministrazione di BPER Banca e di BPER Services hanno infatti approvato nei giorni scorsi un importante progetto di semplificazione delle strutture. La ridefinizione degli organigrammi di entrambe le società, che entrerà in vigore da gennaio 2017 una volta completata la procedura sindacale prevista dal contratto, comporta una consistente riduzione delle unità organizzative, che calano da 650 a 339. Le nuove regole operative sono state stabilite utilizzando sia criteri di dimensionamento minimo sia di numero di riporti, per mantenere nel tempo una struttura snella e orientata all’efficienza. “Questo progetto – dichiara Fabrizio Togni, Direttore Generale di BPER Banca – è un elemento fondamentale del Piano Industriale e ha l’obiettivo di rendere la nostra struttura più fluida. La ridefinizione di organigrammi e processi chiave è il risultato di un’importante attività di analisi e condivisione a cui ha contribuito tutto il management di primo livello delle due società, in un’ottica di rinnovamento ed evoluzione organizzativa”. La riorganizzazione appena approvata completa il processo di semplificazione già avviato con il progetto Footprint, che ha riguardato la rete distributiva delle banche del Gruppo e che si sta concludendo in questi mesi, con l’obiettivo di garantire una più efficiente allocazione delle risorse in base ai bisogni della clientela e alle potenzialità dei mercati. Il processo di razionalizzazione previsto dal Piano Industriale ha inoltre registrato, tra le numerose attività, la chiusura di 101 sportelli dall’inizio del 2015, di cui 40 nel secondo trimestre 2016.