Ancora protagonista la Androni Sidermec, in una fuga che ha visto impegnati sei corridori, tra i quali Davide Viganò. Il gruppetto ha proceduto spedito per circa 200 chilometri registrando un vantaggio di oltre dieci minuti sugli inseguitori. Poi quando mancavano 20 km all’arrivo, il gruppo ha sbagliato strada, la corsa è stata fermata per un quarto d’ora, sono stati neutralizzati i tempi e poi i corridori sono ripartiti. Ma a duecento metri dall’arrivo la lunga fuga di Viganò è stata vanificata dalla rottura della catena della sua bicicletta, quando era visibile il traguardo posto al termine dell’ascesa. Il corridore della Androni Sidermec è stato costretto a percorrere a piedi quel tratto in salita, con la bicicletta in spalla, classificandosi al sesto posto finale.
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