La 10° edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo prolunga il suo percorso. La cerimonia di chiusura infatti arriverà Domenica 24 Luglio a Cetara, con la consegna del Premio “costadamalfilibri” 2016.
Lunedì 27 Giugno la kermesse culturale, “unica” nel suo genere, con Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, e la Fondazione Pol.i.s., rende omaggio a Marcello Torre, sindaco di Pagani nel 1980, vittima della camorra alla fine dello stesso anno, con la presentazione del libro di Marcello Ravveduto “Il Sindaco gentile. Gli appalti, la camorra e un uomo onesto. La storia di Marcello Torre”, edito da Melampo. A Minori, in piazza Cantilena, ore 21.00, ne parlerà con l’autore Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it. Interverranno Anna Garofalo, referente Libera provincia di Salerno, Paolo Siani, presidente della Fondazione Pol.i.s. e fratello di Giancarlo Siani, Annamaria Torre, figlia di Marcello Torre, di Libera Memoria. Molto attesa la presenza del giornalista Sandro Ruotolo, a cui sarà consegnato il “Premio Speciale ..incostieraamalfitana.it Edizione del Decennale”.
De “Il Sindaco gentile” di Marcello Ravveduto, scrittore e docente universitario, scrive Nando Dalla Chiesa: “La storia della camorra è disordinata, anarchica. Eppure c’è una data, I’11 dicembre del 1980, che fa da spartiacque per i clan come per l’Italia civile. Quel mattino venne ucciso a Pagani, in provincia di Salerno, il sindaco gentiluomo Marcello Torre. Democristiano indipendente, avvocato anche di camorristi, Torre si stava opponendo, da pubblico amministratore, a uno dei più grandiosi progetti di conquista criminale del Novecento: le mani della camorra sui lavori della ricostruzione dopo il terremoto che nemmeno venti giorni prima aveva squassato I’lrpinia. Per questo venne eliminato brutalmente su ordine di Raffaele Cutolo. In fretta, di corsa. Colpito per educare tutti gli altri amministratori che avessero voluto imitarlo. I clan campani arricchiti dal traffico di stupefacenti erano avviati al salto di qualità: far nascere la camorra-impresa, entrare nel settore legale e da lì rovesciare i rapporti con le istituzioni. Sulla memoria di Torre cadde un silenzio di imbarazzo e di vendetta. Specialmente a Pagani. La sua famiglia che chiedeva giustizia fu a lungo isolata. Si arrivò perfino, caso assolutamente unico, a intitolargli una piazza e a revocare I’intitolazione il giorno dopo. II libro ricostruisce quei fatti apparentemente lontani, ma che ancora bruciano nella carne viva del Paese.” Prefazione di don Luigi Ciotti. Alla memoria di Marcello Torre sarà consegnato il Premio “Uomo del mio Tempo” sezione Impegno Civile, realizzato dallo scultore Carmine Buonocore.
Il ricordo del “Sindaco gentile” sarà preceduto, alle ore 20.30, dal vernissage d’inaugurazione della mostra “La passione dentro…dal ricordo di Alfonso Florio ai “nuovi” artisti” Emanuela Lupo, Pasquale Magnolia, Luigi Mennella, Claudio Papa, presso l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento.