Al Marte di Cava de’ Tirreni conclusione della mostra “Joan Mirò e i Surrealisti”

Tempo di saluti per il grande evento annuale del Marte, che quest’anno ha visto protagoniste le opere grafiche di Mirò e dei Surrealisti. La mostra “Joan Mirò e i Surrealisti. Le Forme, i Sogni, il Potere”, curata da Marco Alfano, ha raggiunto grande successo di pubblico e critica sin dai primissimi giorni dall’inaugurazione dello scorso 20 febbraio. Un viaggio straordinario tra più di sessanta opere originali di Joan Mirò e di altri esponenti del Surrealismo come Salvador Dalì, Max Ernst, Renè Magritte, Giorgio De Chirico che ha coinvolto in poco più di tre mesi più di diecimila visitatori. Sabato 18 Giugno, in occasione del quinto compleanno del Marte, le splendide opere surrealiste in esposizione saluteranno gli appassionati ed il Centro Culturale metelliano, già proiettato ai prossimi imperdibili appuntamenti con la grande arte. Ricco il ventaglio degli appuntamenti: dalle 18.00 alle 20.00 la sezione Marte Young in collaborazione con l’associazione L’Albero delle Idee propone l’ultimo appuntamento “A merenda con… i Surrealisti”, per giovani ospiti a partire dai tre anni d’età, che vivranno la magia delle opere e degli artisti in esposizione, illustrati dalla guida e dalle divertenti letture teatrali dell’attore Giuseppe Basta. A seguire i piccoli sperimenteranno le diverse tecniche e i materiali dei surrealisti, attraverso una serie di laboratori, già proposti in questi mesi agli studenti, nel corso delle attività didattiche legate alla mostra. Alle ore 19.30 è in programma una visita guidata teatrale con l’attore Giuseppe Basta. Un percorso interessante, che consentirà al visitatore di approfondire i contenuti delle opere in mostra, in un’originale fusione tra arte e teatro. Alle 20.30 seguirà l’azione scenica I colori danzano, un evento di danza contemporanea accompagnato da un’esibizione musicale dal vivo di Ernesto Tortorella e da una performance a cura di Claudia Lo Casto. La pièce segue il successo dello spettacolo Spazio bianco: Mirò un surrealista sulla scala dei sogni scritto e diretto da Francesco Puccio, e si inserisce nel solco dell’attività teatrale della compagnia L’Antico fa Testo, che, a partire da un’indagine sul mito classico, affronta i temi del mondo moderno in una prospettiva di ricezione continua e consapevole dell’antico nella contemporaneità. La serata terminerà con un brindisi di chiusura. In concomitanza con l’evento di chiusura della grande mostra, il Marte ospiterà il vernissage dell’esposizione dell’artista siberiana Marina Peregudova, protagonista del revisionismo estetico, dal titolo “Io, prima di Marish”, che sarà inaugurata nella serata in Sala Contemporanea.