Mercoledì 11 maggio alle ore 19 inaugura alla Sala Dalí dell’Istituto Cervantes di Roma, in piazza Navona 91, la mostra “Guatemala, energía del alma” dell’artista Marta H. Reyes, a cura di Monica Ferrarini. Al vernissage parteciperanno, oltre all’artista guatemalteca e alla curatrice della mostra, anche l’ambasciatore del Guatemala in Italia S.E. Stephanie Hochstetter e il direttore dell’Istituto Cervantes, Sergio Rodríguez López-Ros.
L’esposizione, organizzata dall’Ambasciata del Guatemala, arriva per la prima volta in Italia e resterà esposta a Roma fino al prossimo 11 giugno. Si potrà visitare gratuitamente dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 20.
Insieme alla mostra verranno organizzati quattro momenti di approfondimento e conoscenza del paese centroamericano. Il 12 maggio Maria Luisa Corno terrà una conferenza dal titolo “Le eccellenze della cultura Maya che hanno arricchito l’umanità: mais, cacao, gomma e cotone”, il 19 maggio Debora Leiva parlerà della “Donna Guatemalteca: energia di sviluppo”. Il 26 maggio, invece, la poetessa Veronica De La Vega terrà un reading dal titolo “Donna, la tua voce Chapina”. Infine, il 9 giugno la pittrice Marta H. Reyes terrà un incontro-conferenza legato al tema dell’intercultura della donna Maya.
“Guatemala, energía del alma” raccoglie una quarantina di opere (pittura, tecnica mista) realizzate da Marta H. Reyes tra il 2010 e il 2015. La produzione pittorica dell’artista originaria della regione di Quiche, va oltre la semplice figurazione, è una ricerca minuziosa della realtà soggettiva, dei pensieri, dei desideri, dei sentimenti. È un mondo intimo e privato in cui l’arte è uno spazio di transizione tra realtà interiore ed esteriore. In ogni suo quadro, segni, linee e colori si trasformano in messaggi che entrano in relazione con il contesto sociale dell’artista. Ci troviamo di fronte ai colori luminosi e all’energia della sua terra, alla forza esplosiva della natura e della cultura Maya. Le linee e la monocromia dei colori vivi si trasformano negli strumenti attraverso i quali la Reyes ricostruisce la sua storia, in una reinterpretazione delle esperienze del passato alla ricerca di una rinascita.