Missione compiuta per la Androni Sidermec al Giro del Trentino. Il talento del giovanissimo scalatore, che ha appena compiuto diciannove anni, è emerso sin dalle prime tappe della gara trentina e, al riguardo, la formazione diretta da Gianni Savio e Giovanni Ellena ha saputo cambiare l’abituale tattica di gara. Stop alle fughe quindi per correre unità e compatta attorno all’inedito capitano. Forse è la prima volta, nella storia del ciclismo professionistico, che un diciannovenne riveste il ruolo di leader. Egan Bernal ha saputo ripagare la fiducia ricevuta, salendo sul podio finale a indossare la maglia bianca quale vincitore della classifica dei giovani e piazzandosi al sedicesimo posto nella generale vinta da Mikel Landa con soli due secondi su Tanel Kangert vincitore dell’ultima tappa.