Il 13 e il 14 maggio all’Alexanderplatz di Roma si terrà un evento speciale: Roberto Giaquinto sarà in concerto con il leggendario sassofonista statunitense George Garzone.
Roberto è un musicista dal talento strepitoso che ha ricevuto riconoscimenti internazionali e vanta di collaborazioni con i colossi del jazz contemporaneo.
Nato a Napoli, ha subito mostrato giovanissimo le sue capacità, inserendosi nella scena musicale della città. La sua passione l’ha spinto a trasferirsi a Roma, città in cui ha continuato i suoi studi e allargato le sue conoscenze musicali, iniziando i suoi primi tour europei.
Parallelamente alla sua fervida attività concertistica in tutta Europa, Giaquinto ha terminato i suoi studi di Conservatorio ed è stato poco dopo premiato con una borsa di studio per il prestigioso Berklee College of Music. A Boston è poi scelto per essere parte del programma altamente selettivo Global Jazz Institute, diretto dal pianista Grammy-winning Danilo Perez.
Giaquinto è stato subito apprezzato per la sua sensibilità musicale, per l’originalità’ del suo timbro e la fluidità di fraseggio sulla batteria, caratteristiche gli hanno sempre permesso di partecipare ad alcuni tra i più importanti festival e club nel mondo, tra cui la Detroit Jazz Festival, il Toronto Jazz Festival, il Blue Note, Kennedy Center e molti altri.
Oggi Roberto è considerato uno dei batteristi di punta sulla scena jazz mondiale, in quanto ha caratterizzato e creato il suono di alcuni gruppi importanti che hanno, grazie a lui, preso vita e riscosso grande successo, tra cui il Mike Bono Group, il Daniel Rotem Trio, il Christian Li Group, l’Albino Mbie Project, il Veronika Morscher Band e molti altri.
Non c’é da rimanere sorpresi per un batterista del suo calibro, il cui drumming ricorda quello dei giganti della batteria jazz, come Elvin Jones, Max Roach, Roy Haynes, Art Blakey e Tony Williams.
Giaquinto oltre ad essere un batterista dotato di una fervida creatività e potenza ritmica, è anche un florido compositore e bandleader.
Infatti, al di là della sua attività di sideman, il batterista partenopeo ha formato da circa tre anni il Roberto Giaquinto Group ed il duo Radio Intro, in collaborazione con il pianista Yakir Arbib, creando progetti con cui ha già girato il mondo riscuotendo un grande apprezzamento dalla critica musicale, grazie alle sue abilità compositive.
Le sue combinazioni musicali, infatti, sono il perfetto risultato di un mix che nasce dall’incontro delle melodie folcloristiche e classiche napoletane-europee e la tradizione del jazz e del rock Americano.
Esempi perfetti sono i suoi brani “Venn Diagram” e “ Late Night, Uneven Surfaces”, laddove la complessità della forma e della struttura armonica si nasconde dietro melodie profonde e nostalgiche, paragonabili a quelle del premio Oscar Ennio Morricone o a quelle più dissonanti di Ravel e Debussy.
A breve, dunque, avremo il piacere di ascoltare Giaquinto al fianco di uno dei più grandi sassofonisti al mondo: George Garzone. Un evento raro cui tutti gli appassionati di jazz non possono mancare.
I due hanno iniziato la loro collaborazione circa quattro anni fa negli USA, quando il celebre sassofonista è rimasto folgorato dall’originalità’ e dal talento del giovane batterista italiano.
La loro affinità musicale, ormai consolidata, darà certamente vita a due indimenticabili serate nello storico jazz club di Roma.
Il 13 e il 14 maggio, dunque, l’Alexanderplatz Jazz Club servirà da piattaforma per i due strepitosi artisti che si esibiranno in libere improvvisazioni e in composizioni originali di Roberto Giaquinto, talento di spessore mondiale, di cui l’Italia può fieramente vantarsi.
Bianca Fasano