Olivicoltrice da sempre, sotto la sguardo vigile dapprima di suo nonno e poi di suo padre, Maria Provenza incarna il meglio dell’imprenditoria campana. L’olio è il suo elisir di lunga vita, oltre che il motore del suo lavoro. Difatti è la sua crema viso oltre che il filo dorato che chiude ogni piatto. Ma guai a pensare che un olio valga un altro, che il singolare basti a raccontare un mondo così complesso.
“Purtroppo siamo abituati ad avere un solo olio a casa e così succede ancora anche nei ristoranti. Da sempre mi batto per fare corretta informazione e raggiungere risultati basilari che viviamo come naturali in altri settori. Se è normale non coprire un pesce delicatissimo con un corposo Aglianico, perchè dovremmo usare un olio extravergine intenso su quello stesso piatto? Il rischio è lo stesso: annullarlo”.
E’ da queste riflessioni di vecchia data, ma alquanto moderne, che Maria Provenza ha deciso di realizzare un progetto di cui si è sempre parlato tanto – in ambiti collegiali, riunioni istituzionali, convegni – ovvero una “Carta degli oli”.
Ma alla lady dell’olio campano il lavoro e le scommesse non spaventano, tanto che ha deciso di realizzare in totale autonomia tutto il necessario affinchè sia il consumatore finale, al tavolo del suo ristorante preferito, a scegliere e ad informarsi.
Ecco che il prossimo 14 marzo, alle ore 18:30, sarà presentata – ai giornalisti, agli addetti ai lavori ed agli appassionati – la Carta degli oli accompagnata da una preziosa opera ceramica realizzata dal maestro Pasquale Liguori che servirà a portare in tavola i tre oli Torretta destinati alla ristorazione: Teti (l’extravergine), Dafne (il bio) e Diesis (il DOP).
Il suo nome sarà “Peppino”, un nome affettuoso e simbolico che ricorda il fondatore del Frantoio Torretta, Giuseppe Provenza, un’azienda di famiglia giunta alla quarta generazione, che vede oggi impegnati i fratelli Provenza e che già sta raccogliendo la collaborazione dei nipoti.
Ma a rigor di cronaca va sottolineato che gli oli Torretta non rappresentano soltanto i 10 ettari aziendali, ma è oggi un marchio che mette insieme quasi una ventina di conferitori raggiungendo i 100 ettari nella provincia di Salerno.
In testa le cultivar Rotondella e Carpellese a rappresentare un territorio che va dai Monti Picentini ai Monti Alburni, passando per laPiana del Sele.
Dunque una presentazione ufficiale, preceduta però da una degustazione guidata dei tre oli portati a spasso da “Peppino”, condotta da Maria Provenza e dalla giornalista enogastronomica Antonella Petitti. Programmata alle ore 17:30, necessita di prenotazione via mail all’indirizzo info@oliotorretta.it.
“Perchè l’olio di oliva extravergine ha bisogno di tempo e di attenzione per lasciarsi conoscere, e rappresenta non solo uno straordinario simbolo del Mediterraneo e della nostra Dieta Mediterranea, ma anche un prezioso alleato del nostro benessere, a raccontarcelo ogni giorno sono i migliori ricercatori ed oncologi del mondo”, sottolinea Provenza.
A conclusione dell’intenso pomeriggio al Frantoio Torretta ci sarà l’aperitivo a base di olio extravergine di oliva, accanto al già noto “Bar dell’olio”, dove si realizzeranno cocktail all’olio grazie alla maestria del barman Jan Bruno Di Giacomo.
A preparare i finger food 4 ristoratori ed amici di Torretta: gli chef dei grani Vito De Vita ed Helga Liberto di PizzArt, la cuoca cilentana Giovanna Voria dell’Agriturismo Corbella e lo chef Mimmo Esposito di Re Baldovino. Ognuno di loro si dedicherà ad una parte del menù, diviso in base all’utilizzo dei tre oli: il delicato, il medio e l’intenso.
L’ingresso è libero, ma per via dei posti limitati la prenotazione è obbligatoria.
Programma in dettaglio di “Benvenuto Peppino”
ore 17:30 Degustazione guidata 3 oli Torretta
conducono Maria Provenza e la giornalista Antonella Petitti
Ingresso gratuito su prenotazione
Interverrà la giornalista enogastronomica Laura Gambacorta
ore 18:30
Presentazione ufficiale della “Carta degli oli” e di “Peppino”
Interverrà il maestro ceramista Pasquale Liguori
ore 19:30 Aperitivo Torretta
Cocktail all’olio e finger food con Jan Bruno Di Giacomo, Mimmo Esposito, Helga Liberto, Vito De Vita e Giovanna Voria.