Di Marco Pisano – Il portiere Nicola Polessi classe 1970, quasi 46 anni ma non accusati, ricorda con piacere la sfida di campionato tra Avellino e Paternò ai tempi della serie C1. L’estremo difensore siciliano gioca ancora in Promozione con l’Atletico Gela di cui è giocatore e preparatore. Polessi ha incrociato l’Avellino, come detto, nel campionato 2002/2003 quando militava nel Paternò in serie C1, il risultato non ha sorriso al numero 1 siciliano, dato che gli irpini si imposero con il punteggio di 5 a 0. Tra le fila sicialiane militava anche Gaetano Calvaresi l’ex attaccante dei biancoverdi che risolse con un gran tiro al volo il derby contro la Salernitana. Che ricordi hai di quella gara? “Sicuramente brutti ricordi dato che ero in panchina contro l’Avellino e prendemmo cinque gol dall’Avellino. A parte il risultato la piazza mi ha colpito molto per i cori e gli incitamenti. Soprattutto nei confronti di Gaetano Calvaresi che era un ex“. Segui il campionato di serie B? “Si lo seguo spesso e posso dire che è un campionato equilibrato che ogni anno riserva sempre sorprese”. Cosa pensi dell’Avellino attuale di Tesser? “Credo che sia una buona squadra con un ottimo organico, può centrare l’obiettivo dei play off anche se è difficile ma a portata di mano“. Ti sarebbe piaciuto giocare nell’Avellino? “Certo che si, credo che a qualsiasi giocatore sarebbe piaciuto giocare in una piazza importante come Avellino, che può ambire alla serie A senza problemi“. Hai il doppio ruolo, preparatore e giocatore nell’Atletico Gela, che obiettivi avete? “Sono contento di allenare e giocare con un gruppo di ragazzi che sono molto bravi e volenterosi, siamo terzi in classifica e tenteremo fino alla fine di vincere il campionato“.