L’ex biancoverde Pisciotta: “Amo la maglia dell’Avellino! Resto legato a questa piazza”

max pisciotta Di Marco Pisano – Chi non ricorda Massimiliano Pisciotta? Il centrocampista nato a Palermo nel 1974 ha giocato nell’Avellino per tre anni, dal 2000 al 2003 ottenendo una splendida promozione in B nel 2003. Nell’ultima stagione, insieme ai compagni Diè e Pellicori subisce una pesante contestazione e viene fatto bersaglio di una bomba carta, ma questo non scalfisce minimamente il morale del calciatore. Intervistato in esclusiva dalla Gazzettadellirpinia.it sull’andamento dell’Avellino targato 2015/2015. Come giudichi l’Avellino targato Tesser: “Dopo le 6 vittorie di fila la squadra di Tesser sta avendo un leggero calo di tensione, ma penso che sabato possa ritornare a fare punti al Partenio/Lombardi. Comunque mi sento di dire che sta facendo un grandissimo campionato. Credo che questa squadra possa ambire a conquistare i play off, anche se la serie B è lunga e piena di insidie, ci vuole costanza e serenità”. Che ricordi conservi di Avellino?Quando sono arrivato in questa piazza c’era un aria pesante con pochissime persone allo stadio, dopo alcune giornate siamo riusciti a portare un grosso entusiasmo e tanta gente al Partenio…semplicemente meraviglioso. Nella stagione 2003 abbiamo vinto un campionato e le emozioni erano tantissime avevamo un grande gruppo e conservo dei ricordi bellissimi di quella memorabile stagione”. Quale è stata la partita che più ti è rimasta in mente? “Sicuramente è stata quella contro il Messina dell’anno precedente alla promozione in serie B. Sansonetti para un rigore e vinciamo al 94esimo in contropiede. Ho esultato doppiamente perché avevo vinto una partita importante e perché il Palermo tornava in B. Amo la maglia dell’Avellino e resto legato a questa piazza”.