Domani, venerdì 29 gennaio, alle ore 14:30, a Roma si terrà la seduta di laurea per le prime sei allieve del Corso triennale in Coreografia dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma presieduta dall’ex ministro ai Beni culturali Massimo Bray e diretta da Bruno Carioti.
Un corso di laurea triennale attivato per la prima volta in Italia presso il Teatro “Carlo Gesualdo” nel novembre 2012, grazie proprio alla sinergia con l’AND, il partner accademico pubblico più prestigioso nel settore della danza, che ha trasformato il Teatro comunale irpino in una sede universitaria di assoluto livello nel panorama nazionale e ha portato ad Avellino 14 alunni, provenienti da tutta Italia, che hanno ultimato il triennio di alta formazione accademica offerto dal Teatro comunale irpino.
«Il corso di laurea triennale in Coreografia è stato senza dubbio uno dei risultati di maggior prestigio raggiunti dal Teatro “Gesualdo” negli ultimi anni – sottolinea il presidente dell’Istituzione Teatro Comunale, Luca Cipriano – Quando abbiamo scelto il partner accademico più autorevole in Italia nel campo della danza e lo abbiamo convinto a venire ad Avellino ad investire nel nostro teatro con un progetto unico nel mondo accademico nazionale dedicato alla danza contemporanea, eravamo consapevoli che sarebbe stata una grande scommessa per la città e la provincia. E oggi che questo percorso si avvia a conclusione con i primi sei laureati in Coreografia siamo convinti di aver colto una grande opportunità e di aver attivato ad Avellino un progetto pilota, punto di riferimento in Italia per la danza contemporanea».
Davanti alla commissione esaminatrice, presieduta dalla professoressa Enrica Palmieri e composta dai docenti dell’Accademia di Danza Valeria Diana, Morena Malaguti, Carla Marignetti, Ilaria Severi, Elisabeth Sjostrom, Paolo Tagliapietra e Gennaro Vallifuoco, le alunne del triennio tecnico compositivo Giulia Bean, Mariagiovanna Esposito, Miriana Esposito, Martina Ferrante, Irene Fiordilino e Michela Tartaglia discuteranno le loro tesi per conseguire la Laurea in Coreografia. Delle sei allieve due provengono da Avellino (Martina Ferrante e Michela Tartaglia) mentre le altre che hanno studiato al Gesualdo arrivano da Gorizia (Giulia Bean), Palermo (Irene Fiordilino) e dalla provincia di Napoli (Mariagiovanna Esposito e Miriana Esposito).
Giulia Bean si presenterà alla commissione con “La morte a Venezia – Un complesso musicale di rapporti”, Mariagiovanna Esposito con “Improve”, Miriana Esposito con “Reale Profondo. Vivere in arte”, Martina Ferrante con “La distorsione – L’arte intermedia per un viaggio introspettivo”, Irene Fiordilino con “Lightmotiv” e Michela Tartaglia con “Il ritmo dell’essere e la danza del se”.
Gli allievi che hanno frequentato il corso di laurea ad Avellino sono stati in questi anni protagonisti di tre spettacoli messi in scena e prodotti dal Teatro “Carlo Gesualdo” in sinergia con l’Accademia Nazionale di Danza. Hanno avuto inoltre l’opportunità di partecipare a stage con danzatori internazionali e di interagire con workshop e performance con il territorio irpino e campano.
Dall’ investimento sulla danza effettuato dal Teatro Gesualdo è nata anche una rassegna, “Gesualdo Danza”, dedicata alla danza classica e contemporanea che ha messo in scena in questi anni sette spettacoli con artisti italiani e stranieri.