Dal 27 gennaio parte la XX edizione di Art Innsbruck 2016, in Austria, presso il “Messe” della famosa località turistica alpina. Una consolidata mostra internazionale di arte contemporanea e antiquariato, in una suggestiva e ampia location che ospiterà 90 tra galleristi e mercanti d’arte provenienti da 10 nazioni per presentare quadri, incisioni originali, sculture, fotografie, nuovi sistemi di arte digitale e altri oggetti di gran pregio. Ines De Leucio, artista italo-australiana dalle radici in Altavilla Irpina, sarà l’unica protagonista della Campania a questa importante rassegna di livello internazionale, grazie alla Tornatora Art Gallery di Roma, importante galleria capitolina presente ad Art Innsbruck insieme alla HF Contemporary Art London, alla Depelmann di Langehagen in Germania, alla Galeria de Arte Maria Aguilar di Cadice, e ad altre realtà di notevole spessore provenienti da tutta Europa.
Le opere che espone la De Leucio sono Campo di Concentramento e Onda Cosmica, espressioni di due significativi momenti della storia professionale dell’artista. La prima, realizzata negli anni ’90, è una denuncia ferma delle ingiustizie e violenze ricorrenti nella storia dell’umanità, che mirano ad annullare i sentimenti di ognuno e all’emarginazione dei più deboli e indifesi; l’altra tela è un vortice di positività e speranza, dotata di una cromaticità viva che rappresenta un invito alla speranza e al bello, ed è risalente ad alcuni anni fa, alla vigilia del ritorno nella sua terra natia, l’Australia, dove tuttora vive. In entrambe emerge quella personalità complessa e al contempo estremamente veritiera mai venuta meno nella sua lunga carriera.
Ines De Leucio, pittrice e scultrice, ha esposto a Roma presso le Sale del Bramante del complesso S. Maria del Popolo e al Museo Domiziano, a Firenze nella Galleria d’Arte Mentana, a Benevento, Napoli e ovviamente in Australia, ad Adelaide, presso la The Fine Day Gallery.
La Tornatora Art Gallery, presente in Austria anche con opere di altri artisti contemporanei e iperrealisti, è guidata da sei anni con grande professionalità da Anna Astrella, giornalista, e Maria Grazia Londrino, art director, e costituisce un valido punto di riferimento artistico e culturale nel panorama romano.