Grande successo del recital poetico musicale di Paolo De Vito “La vida es sueno”, sul prestigioso palcoscenico di “Sentieri Mediterranei”. La suggestiva cornice dell’Anfiteatro della Torre Angioina di Summonte ha riproposto le atmosfere della musica d’autore internazionale, incantando il folto pubblico con armonie struggenti, dalle canzoni di Edith Piaf ai versi di Jacques Prevert, da Francesco Guccini a Ivano Fossati, da Luis Bacalov a Nicola Piovani. Con l’arte della musica, “Sentieri Mediterranei” catalizza l’opinione pubblica nazionale sul folklore dei popoli, come espressione della loro identità, per promuovere il dialogo e la sensibilità sociale. Con i maestri Gianluca Marino, Giuseppe Musto e Salvatore Santaniello, i testi di Assuntina De Vito, lo spettacolo, realizzato in collaborazione con l’associazione “Pietro Bove. Un Angelo Caduto in Volo”, presieduta da Rita Margiotta, conferma l’originalità della proposta artistica di Paolo De Vito, che fa dialogare musica, canzone, poesia, cinema e letteratura, guidando gli spettatori in un viaggio nelle emozioni. L’impegno sociale dello chansonnier irpino e dei suoi musicisti emergerà nel “Capri Music Art Festival”, con il recital “Dolce Terra Mia- Storie di Migrazioni”, accanto a Carlo D’Angiò. Il 16 agosto, nel chiostro della Certosa di San Giacomo, lo spettacolo, scritto da Assuntina De Vito, con la sensibilità della musica, proporrà la riflessione sulla nostalgia, i desideri, le sofferenze dei migranti di ieri e di oggi, con la passione e la sensibilità di artisti che lasciano il segno.