Lunedì 13 luglio, alle ore 17, in via Concezione a Capocastello (Mercogliano), si terrà la Conferenza stampa di Presentazione della XXII edizione di Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada che si svolgerà nel borgo dal 24 al 26 luglio 2015.
“Dis-Integrazione” è il tema scelto quest’anno dall’Associazione che, da oltre un decennio, caratterizza ogni edizione del Festival con un tema sociale che coinvolge tanto il contesto locale che quello globale. E’ questo il caso dei migranti, il cui dramma è mostrato dai media di tutto il mondo e che hanno trovato nel comprensorio del Partenio – tra Mercogliano, Ospedaletto e Summonte – e in altri luoghi dell’Irpinia rifugio.
Dopo aver “spiazzato” con un convegno e un workshop dedicato all’open source di piattaforme come Arduino e alle prospettive dell’Artigianato 2.0 e aver portato un giovane talento della prestidigitazione come Giuseppe Ragucci a divertire il pubblico dell’EXPO 2015 a Milano, Castellarte sceglie una via originale per presentarsi nel segno dell’integrazione.
Al tavolo dei relatori, infatti, ci saranno quattro migranti – provenienti da Nigeria, Gambia, Pakistan e Bangladesh – che leggeranno nelle rispettive lingue il saluto del Presidente Francesco Dello Russo e del Direttore Artistico Anna Di Nardo e li tradurranno in italiano.
“Cercavamo di trovare un modo per rendere in maniera efficace questo tema così difficile, ma anche così suscettibile di retorica – dicono Francesco Dello Russo e Anna Di Nardo – e il nostro amico Massimo Saveriano, esperto di teatro e animazione, ci ha suggerito questo scambio di ruoli che ci è molto piaciuto. Questo rapporto con i migranti presenti a Mercogliano, ovviamente, non nasce oggi, nel corso dell’inverno infatti abbiamo promosso un cineforum sui temi dell’integrazione. Saranno loro la nostra voce, come noi abbiamo cercato di essere la loro con Castellarte 2015”.
Oltre a loro, sarà presente il Sindaco di Conza della Campania Vito Cappiello, nel cui comune si stanno portando avanti interessanti iniziative di integrazione. L’incontro è moderato dalla giornalista Antonella Russoniello