AVELLINO – Con 150 allievi e 36 concerti in gruppo, il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino è protagonista di tutti i fine settimana da maggio a luglio nel padiglione “Piazza Irpinia” all’Esposizione universale di Milano.
Ogni week-end i giovani orchestrali del più grande Istituto di Alta formazione musicale della Campania, il quarto in Italia, saranno protagonisti delle serate musicali organizzate in “Piazza Irpinia”, il padiglione promosso dalla Camera di Commercio di Avellino.
Dalle 20:30 alle 22:00 la grande musica targata Conservatorio “Cimarosa” di Avellino farà da tappeto sonoro al padiglione dedicato alle eccellenze del territorio irpino con l’esibizione in gruppo di 150 allievi che dal venerdì alla domenica, fino a luglio, faranno conoscere la grande musica classica e contemporanea ai tanti avventori dell’Expo di Milano.
Una serie di appuntamenti gratuiti, inaugurati lo scorso 6 maggio, che nelle prime due esibizioni ha riscosso subito un grande successo, intercettando i favori del pubblico anche grazie alla concomitanza dell’orario di chiusura dello spettacolo di luci e colori “L’albero della vita”, uno dei più acclamati di tutta l’Esposizione universale.
I prossimi due appuntamenti di maggio in programma all’Expo di Milano sono quelli di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 quando alle 20:30 saliranno in pedana, nella suggestiva location di “Piazza Irpinia” il duo di chitarra classica composto da Antonio Sabatino e Andrea Gatta e quelli previsti per venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 maggio, quando Giovanni Caccavale e Francesca Boccieri proporranno al pubblico milanese una performance di musica elettronica.
«Abbiamo voluto offrire con il “Cimarosa” alla Camera di Commercio l’occasione di rendere ancora più ricco e accattivante il programma di eventi ideato per l’Expo. Il Conservatorio non si è tirato indietro ed ha messo in campo risorse ed energie per contribuire al racconto dell’Irpinia che stiamo presentando a Milano – sottolinea il presidente del Conservatorio Luca Cipriano – Il connubio tra cibo e musica, declinato attraverso le eccellenze di un territorio ricco come quello irpino, non poteva che portare i giovani orchestrali del Conservatorio “Cimarosa” ad esibirsi nell’ambito della straordinaria vetrina globale dell’Expo di Milano. La presenza degli allievi dell’Istituto di Alta formazione musicale irpino ad una manifestazione così prestigiosa ci riempie di orgoglio. In questo modo diamo la possibilità ai giovani orchestrali del “Cimarosa” di calcare una scena mondiale che significherà molto per la loro crescita artistica e formativa».
«Siamo lieti che i nostri ragazzi stiano portando la musica del Conservatorio di Avellino nella grande vetrina internazionale dell’EXPO 2015 di Milano – spiega il direttore Carmine Santaniello – La partecipazione del “Cimarosa” a questa occasione testimonia la nostra volontà di essere portatori di valori artistici che hanno attraversato la storia dell’umanità e che costituiscono un nutrimento per l’anima».
L’esperienza dei ragazzi può essere riassunta dalle dichiarazioni di Domenico Prebenna, allievo dell’Istituto avellinese di ritorno da Milano dove, insieme ai suoi colleghi e al Maestro Roberto Maggio, si è esibito con una ensemble vocale composta da Giuseppe Perna, Antonio Trombetta ed Emanuele Di Vito lo scorso fine settimana.
«Partecipare all’Expo per noi ragazzi è stata un’esperienza formativa ed emotiva particolare. Anche se abbiamo avuto già altre occasioni di esibirci all’estero, all’EXPO abbiamo portato la nostra musica, brani del repertorio madrigalistico e contemporaneo a cappella, ad un pubblico eterogeneo per età, nazionalità e cultura, riuscendo a catturare l’attenzione di parecchi visitatori. Abbiamo portato la tradizioni corale e vocale italiana a questo importante incontro mondiale e per questo ringraziamo chi ha creduto in noi».
Le esibizioni di giugno e luglio dei giovani allievi del “Cimarosa” proseguiranno con gli omaggi a Mozart, Beethoven, Chopin, Listz, Piazzolla, Gershwin, Brahams, Clementi, Schumann, Schubert, Peterson, Bellini, Mascagni, Puccini, Rachmaninov, Skriabin e Verdi, portati in pedana al padiglione “Piazza Irpinia” da trio jazz, pianoforte, vocalist, violino, canto jazz, flauti, canto lirico, quintetto di fisarmoniche, soprani, violoncelli, chitarre, mezzosoprano, un sestetto di flauti, un quintetto di sax, un ensemble di clarinetti, batteria jazz, chitarra jazz e flauto traverso.