4 Maninpasta – La Cucina d’Autore in scena Chef GIUSEPPE STANZIONE, Stella Michelin dal 2013

SALERNO. Estro, creatività, gusto. Un viaggio tra sapori intensi e riconoscibili realizzati con tecniche di cottura moderne con influenze dal mondo. Soprattutto, però, due differenti visioni dell’ars culinaria che si fondono e si contaminano in “4 Maninpasta”, la cena stellata del Vinile-Cibo Vino Musica. Una grande estemporanea collettiva che questo mercoledì 20 maggio, alle ore 20.30, vedrà protagonista della cucina a vista del locale di via Velia Giuseppe Stanzione, chef executive del Ristorante Le Trabe di Capaccio-Paestum, Stella Michelin dal 2013.
 
Insieme a lui, nella performance a quattro mani, lo chef del Vinile Giovanni Sorrentino, in un dialogo continuo tra cibi sofisticati, colori, materie prime selezionate e profumi che si legano ad un catalogo di vini straordinario, che tocca tutte le regioni vitivinicole d’Italia, sviluppato in collaborazione con The Great Gig in The Wine.
 
Il tocco dello chef Giuseppe Stanzione in cucina si riconosce nella sua grande capacità di reinterpretare, in modo sempre nuovo, ingredienti ricercati, di altissima qualità, puntando ad ottenere piatti equilibrati tra estetica e gusto, la migliore espressione possibile della cucina mediterranea.  Vivere in un territorio così ricco di prodotti genuini come  il Cilento, rappresenta la marcia in più che permette alla cucina dello chef Stanzione di essere considerata all’avanguardia per la sua capacità di far rivivere tradizione e peculiarità locali nella cucina moderna.
Dopo gli studi alberghieri, decide di partire per esperienze professionali in Italia e all’estero. Un lungo tour tra California, Australia, Cina e Thailandia, e ancora nelle cucine del Convivio Troiani di Roma (una stella Michelin, chef Angelo Troiani), la Locanda Solarola di Castel Guelfo (2 stelle michelin, chef Bruno Barbieri), il Ristorante Arquade di Villa del Quar di San Pietro in Cariano (2 stelle michelin, chef Bruno Barbieri) e il Ristorante Rossellinis di Palazzo Sasso a Ravello (due stelle michelin). Dal 2011è  a capo della cucina del Ristorante “Le Trabe”, in un panorama di pura bellezza tra mito e natura, sposando i profumi della cucina mediterranea.
Il Menù:
 

  • Cheviche, la   fresella e  il mojto

Fiano d’Avellino 2013, I GAUDI’
 

  • Tagliatellina di seppia con Maionese di avocado al lime,cetrioli e limone salato.

Verdicchio La Staffa 2014
 

  • Mezzo pacchero di semola di grano duro con piselli e schiuma di provola affumicata al fieno.

Traminer aromatico 2013, ENO-TRIO
 

  • Risotto alla puttanesca di tonno rosso

Cerasuolo d’Abruzzo 2013, DE FERMO
 

  • Guanciale di vitello rosa con cipollotto fresco e soffice-cremoso di patate cotte sotto la cenere

Rossese di Dolceacqua 2013, MACCARIO
 

  • Primavera dolce

Albachiara Passito, CANTINE BARBERA