Di Marco Pisano – Domenica al Partenio/Lombardi di Avellino si sfideranno due squadre che da sempre sono state rivali in tutti i campionati dalla serie D alla serie A, va in scena Avellino – Pescara, irpini contro abruzzesi. La posta in palio è davvero molto alta, i campani si giocano un posto nei play off così come gli abruzzesi che a differenza della squadra di Rastelli, contano una tenuta atletico fisica migliore. L’Avellino nelle ultime apparizioni è sembrata essere stanca e a corto di ossigeno. In questa difficile gara bisognerà stringere i denti e cercare di portare a casa una preziosa vittoria per non rischiare di compromettere il cammino verso i play off promozione. I precedenti tra queste due squadre dicono Avellino con 10 vittorie, 12 pareggi e soltanto 4 affermazioni del Pescara, l’ultima in terra irpina datata 2005/2006, Avellino 1 – Pescara 3. Il successo più entusiasmante per il pubblico di fede biancoverde è stato sicuramente nell’anno 2002/2003, quando il “Drago” Gigi Molino gonfiò la rete al 27 esimo del secondo tempo e regalò tre punti importanti all’Avellino. Apoteosi allo Stadio Partenio per una vittoria importante e prestigiosa. In merito abbiamo intervistato l’ex attaccante dell’Avellino Gigi Molino.
Che ricordi conservi di quella partita?
“Fu una sfida memorabile, al mio gol esplose il Partenio, ricordo un’ottima palla di Cinelli e di testa presi in contro tempo il portiere Santarelli e misi la palla in fondo al sacco”.
Come venisti accolto dopo la rete decisiva dalla gente di Avellino?
“Molto bene, fu un campionato straordinario dove la gente ci osannava ad ogni nostra partita. Eravamo il duo delle meraviglie, Biancolino – Molino”.
Avellino – Pescara, partita fondamentale per l’accesso ai play off.
“Partita decisiva, l’Avellino anche se non riesce a battere il Pescara deve almeno pareggiare il punto è prezioso, ma guai a perdere in casa. Bisogna fare quadrato, c’è molta stanchezza e non bisogna mollare in queste ultime partite”.
L’Avellino può centrare questo obiettivo o la salvezza già è un traguardo importante?
“La salvezza è stata raggiunta da un bel po’, non dimentichiamoci che questo gruppo ad un certo punto del campionato era nelle prime posizioni ed ha rischiato di vincerlo. I play off sono ampiamente alla porta di questa squadra, con un pubblico al seguito tutto puo’ succedere“.
Trotta nel giro della Nazionale e di grandi squadre, si parla di un forte interessamento della Juventus.
“Parlare già di grandi squadre per lui mi sembra un pò esagerato. E’ un ottimo giocatore, ma credo che deve ancora fare qualche anno in serie B per maturare e in futuro approdare in una grande squadra“.
Castaldo dopo i 15 gol si è fermato, credi che possa riprendere a fare gol?
“Castaldo è un grande giocatore, ha dato molto a questa squadra, ha avuto un momento di calo fisico dovuto alle troppe partite disputate. E’ troppo importante per l’Avellino e spero che riprenda presto e faccia tanti gol per il bene della squadra e della piazza“.