Dopo aver appassionato il pubblico americano ad Hollywood, in occasione del “Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Fest”, Krineide torna nel Belpaese per mostrarsi nella terra che l’ha vista nascere. Sarà un cinema irpino, infatti e non a caso, a ospitare la prima nazionale di questa opera filmica visionaria e suggestiva voluta fortemente da Carmine Caracciolo, presidente di Irpiniattiva, e diretta dal giovane e promettente regista Roberto Flammia, formato alla Scuola di Cinema Pigrecoemme di Napoli e già autore di diversi spot, videoclip e cortometraggi.
L’appuntamento è per venerdì 24 aprile al Cinema Nuovo di Lioni di via Pietro Nittoli, dove il cortometraggio Krineide, della durata di 20 minuti, sarà presentato per la prima volta al pubblico italiano. In sala saranno presenti gli attori e tutti i protagonisti che hanno reso possibile la realizzazione di questo corto, dal gruppo della produzione ai tanti tecnici che, con passione e dedizione, sono riusciti a infondere magia filmica a una sceneggiatura di non facile messa in scena. Ambientata in un futuro asettico e distopico, la storia si snocciola infatti a partire dal sentimento di ribellione di una donna di nome Joel, interpretata da Roberta Astuti, al regime di omologazione e sorveglianza imposto dai gerarchi di un sistema paramilitare che, grazie alla manipolazione del genoma femminile, hanno fatto affermare nella società lo stereotipo della bellezza perfetta, quello della donna alta, bionda e con occhi chiari. A questo folle diktat si opporrà Joel, nata invece mora e con fiera indole, caratteristiche nascoste con una parrucca bionda, sotto la copertura e l’amore del padre, il generale Ortis (Lucio Allocca). Riuscirà Joel a infondere amore nel rigido capitano Werther (Marco Cacciapuoti) e a spezzare le ferree regole di quel sistema di orwelliana memoria? E’ proprio questo sogno di libertà di Joel, che è poi il sogno di tutte le donne del mondo, il fulcro del racconto di questo cortometraggio prodotto da Irpiniattiva, associazione sensibile a tematiche di rilevanza sociale e culturale.
La prima nazionale sarà anche l’occasione per raccontare l’ambizioso progetto. Il produttore Carmine Caracciolo e il regista Roberto Flammia apriranno, dopo la proiezione, il dibattito sull’opera, già protagonista diverse volte su quotidiani e riviste, nonché in spazi televisivi di prestigio, come il Tg3.
«Sono felice di avere l’opportunità di riabbracciare tutti i tecnici e gli attori che hanno dato il loro contributo a Krineide – ha detto Flammia – e sono anche molto curioso di vedere la reazione del pubblico irpino a un’opera di non immediata interpretazione, che affronta temi complessi comprimendoli in soli 20 minuti».
«Siamo orgogliosi di presentare Krineide in Irpinia, una terra le cui risorse eccezionali abbiamo cercato di mettere insieme attorno a questo progetto e alla sua grande anima – ha commentato invece Caracciolo -. Nonostante i contributi fondamentali dei professionisti di caratura nazionale, Krineide si può ben definire come un film irpino, girato totalmente in questa provincia, fra le splendide location di Bisaccia, Senerchia e Montefredane. Era doveroso quindi organizzare la “prima” presso il Cinema Nuovo di Lioni, nostro partner e presenza di eccellenza nel settore. La grande emozione di tornare a casa farà da giusto preambolo a quella di vedere ospitato il progetto anche al Festival di Cannes, nella Sezione “Short Film Corner”, la vetrina internazionale fuori concorso della prestigiosa rassegna cinematografica».
L’appuntamento è a maggio, quando arriveranno sulla Croisette pure il regista e il produttore di Krineide.ment