NAPOLI – Sarà la suggestiva location del Maschio Angioino di Napoli ad ospitare la conferenza stampa di presentazione del Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”, finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche. L’evento, in programma martedì 14 aprile 2015, a partire dalle ore 10,30, presso la Sala Conferenze della Fondazione Valenzi nel Castel Nuovo di Napoli, darà il via a una fitta rete di appuntamenti a partire dall’ultima settimana di aprile che si concluderanno nel mese di giugno. L’iniziativa è promossa dalla Comunità Montana Terminio Cervialto e coinvolge otto comuni di quest’area dell’entroterra campano: Caposele, Castelvetere sul Calore, Chiusano di San Domenico, Montemarano, Nusco, Salza Irpina, Santa Lucia di Serino e Senerchia. Sono questi gli enti che sono stati scelti e che a loro volta si sono impegnati una programmazione comune tesa alla valorizzazione e alla promozione dei rispettivi territori in un’ottica sinergica, riscoprendo i valori delle antiche tradizioni culinarie e dei mestieri di una volta. Tale riscoperta comincia proprio con le “Nevere”, antiche strutture utilizzate nel mondo rurale per la conservazione del ghiaccio anche nei mesi caldi, le quali saranno il fulcro di un percorso naturalistico guidato dall’acqua, eterna fonte di vita e ricchezza, in un’atmosfera primaverile dove la neve ancora imbianca monti e colline. Un modo per rivivere antichi mestieri che animavano i borghi dell’Irpinia nei secoli passati, con racconti, rievocazioni, degustazioni e canti popolari, per aprire la mente a nuove realtà, trasformando le tradizioni artigianali del passato nel lavoro del futuro. Nello specifico, il progetto “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” prevede la realizzazione attività divulgative di promozione del territorio e realizzazione di percorsi turistici.
A tale scopo sarà organizzato un evento itinerante articolato in otto tappe, ognuna delle quali caratterizzata dalla presenza di un “laboratorio dei sapori delle terre delle Nevere”, di un’esposizione dedicata agli antichi mestieri dei borghi del Terminio-Cervialto e di uno spettacolo folkloristico. Ciascun laboratorio sarà centrato su un prodotto o un piatto della cucina tipica dei comuni coinvolti, preparato secondo le antiche ricette locali, genuine e gustose. Saranno allestite, inoltre, rappresentazioni dei mestieri di un tempo in una rievocazione scenica che prevede stand espositivi di prodotti ed elementi legati alla loro lavorazione. Oltre all’organizzazione dell’evento itinerante, il progetto “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” prevede l’implementazione di un piano di promozione dedicato cui si affiancherà la realizzazione di utili strumenti divulgativi dei percorsi turistici dell’area, quali brochure e cartine, pannelli informativi anche in braille, un’audioguida dedicata alla conoscenza del territorio e giochi per bambini. La Fondazione Valenzi, sempre attenta alla promozione del territorio della Campania, offre per la presentazione dell’iniziativa la prestigiosa location presso il Maschio Angioino di Napoli, al fine di conferire un ampio respiro regionale alle attività, uscendo dai confini della provincia di Avellino e comunicando così ad un pubblico molto più vasto l’offerta turistica dell’area. La conferenza stampa sarà aperta dai saluti di Lucia Valenzi, Presidente della Fondazione Valenzi. Intervengono: Gerardo Iandolo, Presidente Comunità Montana Terminio Cervialto; Salvatore Vecchia, Vicepresidente Comunità Montana Terminio Cervialto; Giuseppe Ottaiano, art director Sema, la società che fornirà i servizi necessari alla realizzazione del progetto. Introduce l’incontro Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino, modera Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino di Napoli. Saranno presenti, inoltre, i sindaci degli otto comuni coinvolti nel progetto di promozione del territorio. La conferenza stampa si concluderà con una degustazione di prodotti tipici irpini.