Dalla penna del grande scrittore cecoslovacco Franz Kafka, il racconto di un viaggio verso l’America e verso il sogno di una vita migliore, sulle note della musica jazz di Scott Joplin. Il tutto vissuto attraverso gli occhi di un giovane europeo che fugge dal suo Paese in cerca di fortuna e di salvezza.
Venerdì 13 marzo, alle ore 21:00, il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino alza il sipario su “Amerika”, pièce tratta dal romanzo omonimo pubblicato nel 1927 da Kafka e riadattata per il teatro da Fausto Malcovati per la regia di Maurizio Scaparro che ripercorre le vicissitudini di Karl Rossmann, giovane ebreo europeo, inviato in America come un pacco postale per sfuggire ad uno scandalo che lo vede coinvolto con una domestica.
“Amerika” di Maurizio Scaparro, prodotto dalla “Compagnia Gli Ipocriti”, è il quarto appuntamento del cartellone di “Teatro Civile”, fortunata rassegna dedicata al teatro di narrazione e ai grandi maestri della parola, organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino presieduto da Luca Cipriano e con la collaborazione del Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo.
Come nel romanzo di Kafka, “Amerika” narra le disavventure di Karl Rossmann che supera l’Atlantico per raggiungere lo zio Jacob, un autentico “zio d’America”, l’uomo che dovrà aiutarlo a ricominciare d’accapo, dovrà trovargli un lavoro e una sistemazione che gli permetteranno di vivere lontano da casa.
Ed è così che iniziano le tribolazioni del giovane uomo-cavallo (Ross – Man) in un’America che rivela già, nella visione fantastica ma sorprendentemente profetica di Kafka, i sui mali, le sue contraddizioni ma anche la sua dirompente vitalità, rappresentate in scena portata in scena da Ugo Maria Morosi, Giovanni Anzaldo e Carla Ferraro.
Lo spettacolo, atto unico, si dipanerà attraverso un tappeto sonoro composto da musiche ispirate alla cultura yiddish della vecchia Europa e al jazz nero di Scott Joplin adattate per l’occasione da Alessandro Panatteri che le eseguirà con il suo piano dal vivo, accompagnato da Andy Bartolucci alla batteria e Simone Salza al clarinetto.
Sulle note di Joplin, lo spettacolo ripercorre le più significative vicende dell’emigrante Rossmann, del suo viaggio, della sua vita errante in cerca di un benessere (il sogno americano?) che sembra sempre a portata di mano ma che rimane inafferrabile.
“Amerika” di Maurizio Scaparro, inoltre, andrà in scena anche venerdì mattina alle 10:30 nel consueto appuntamento che il cartellone di “Teatro Civile” dedica alle scolaresche di Avellino e provincia.
I biglietti per assistere allo spettacolo “Amerika” di Maurizio Scaparro sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20