Mancano poche ore all’inizio dell’attesa kermesse letteraria sul tema “Il luogo della parola” che si svolgerà presso Villa Seminario a S. Andrea di Conza da venerdì 6 marzo alle ore 15,00 per terminare domenica 8 marzo alle ore 12,30. Una 3 giorni ideata da Alessandro Ramberti e dalla casa editrice Fara, che ha visto la collaborazione di Domenico Cipriano e Francesco Di Sibio, il patrocinio del comune di S. Andrea di Conza, del comune di Conza della Campania e di Villa del Seminario che ospita gli incontri. Sono tanti i relatori e i nomi di qualità che intervengono da vari centri italiani, ognuno per contribuire ad una riflessione comune tra il luogo e la parola. Si discuterà del rapporto tra la propria scrittura e il proprio territorio natale e/o luogo di vita e lavoro; tra parola e paesaggio; tra immaginazione e luoghi reali, letterari o virtuali in cui trova il suo humus; contesti nei quali la parola diventa particolarmente pregnante e significativa. Ci si chiederà se la scrittura possa essere considerata un luogo “permamente” per la parola e, ancora, se esiste una relazione fra la parola quotidiana e quella con la P maiuscola? Ma vediamo nel dettaglio i vari interventi programmati.
Venerdì 6, presso Villa Seminario, si parte alle ore 15.00 con il saluto degli organizzatori (Francesco Di Sibio, Domenico Cipriano e Alessandro Ramberti) e del Sindaco di Sant’Andrea di Conza, Gerardo D’Angola, con un intervento dal titolo: Il luogo dell’impegno. Amministrare un piccolo comune. Si proseguirà con i seguenti interventi: ore 15.20 Elena Varriale (La parola è un silenzio abitato), ore 15.40 Giuseppe Vetromile (Ritratti in lavorazione), ore 16.00 Rita Pacilio (Le varianti dei luoghi), ore 16.20 Paolo Pistoletti (Il paesaggio della parola), ore 16.40 Raffaele Urraro (Per chi scrive il poeta?), ore 17.00 Franco Arminio (Per un nuovo umanesimo delle montagne), ore 17.20 Angela Caccia (Il non luogo della parola poetica), ore 17.40 Luigi Cannillo (Lingua madre e della seconda patria: Milano, Roma, Berlino) ore 18.00 – Dibattito aperto.
La sera, alle ore 21,15 ci si sposta presso i locali dell’ex Fornace per lo spettacolo “Caporetto. La Grande guerra della letteratura” di Francesco Di Sibio & “The Martin & co. Quintet” (Martina Ciccone alla voce, Rocco Cetrulo al pianoforte, Roberto Intaglietta alla chitarra, Angelo Fiore al contrabbasso, Tonino Iannaccone alla batteria, Francesco Di Sibio come voce narrante).
Sabato 7 mattina e pomeriggio con questi interventi presso Villa Seminario. Ore 8.40 David Aguzzi (Parole Complici), ore 9.00 Enrica Musio (Paperback writer: Beatles), ore 9.20 Cosimo Caputo (Vaghe stelle dell’Orsa: memoria, illusione e libertà, ore 9.40 Chiara Dall’Ara (Percorsi bizzarri a Cesena), ore 10.00 Farhad Bitani (L’ultimo lenzuolo bianco), ore 10.40 – Dibattito aperto. Ore 11.00 Paolo Saggese (Rocco e i suoi fratelli. La geopoetica della poesia dell’Appennino meridionale), ore 11.30 Giulia Basile (Versi in dissolvenza), ore 11.50 Ottavio Rossani (Parola Libertà Amore. Scrittura come vita), ore 12.30 – Dibattito aperto. Il pomeriggio di sabato si riprende alle ore 16.30 Annalisa Ciampalini (Luogo percorribile e luogo nella mente), ore 16.50 Alex Celli (I fumetti come luogo della Parola), ore 17.10 Maria Clotilde Pesci Schiavo (Quale maggior legame tra il luogo e la parola se non il dialetto?), ore 17.30 Mario Campagnuolo (Girellando su e giù per l’Europa), ore 17.50 Gianni Giacomelli (Il deserto – i deserti: quando il silenzio è un luogo originario), ore18.30 Dibattito aperto.
La sera, presso l’ex Fornace, alle ore 21,15 appuntamento con gli Elettropercutromba & Domenico Cipriano e il loro progetto LAMPIONI – la notte condivisa (reading – concerto con: Carmine Cataldo alla tromba, Fabio Lauria alle tastiere ed effetti, Paolo Godas al basso elettrico e la voce di Domenico Cipriano), a cui seguirà il Drum Cirle a cura di Pasqualino Caruso.
Chiusura domenica mattina dopo la celebrazione della S. Messa da parte del Vescovo Mons. Pasquale Cascio, con i seguenti interventi presso Villa Seminario: ore 9.15 Alessandro Ramberti (Orme intangibili), ore 9.40 Floriana Coppola (Lo sguardo mancino della scrittura), ore 10.00 Mons. Pasquale Cascio (I frammenti della Parola per costruire relazioni), ore 10.30 Maria Carla Baroni (I miei luoghi e le mie parole), ore 10.50 Alfonso Nannariello (Dove dimori la parola non so), ore 11.10 Anna Silvia Armenise (L’alchimia della colpa), ore 11.30 Vincenzo D’Alessio (Il nostro pane), ore 12.00 Roberto Battestini (Padri e fratelli), ore 12.30 Gran dibattito finale.
Gli incontri, tutti gratuiti, sono aperti al pubblico che potrà intervenire nei vari momenti di dibattito.