“Il calcio ultimo spettacolo tragico” da Auschwitz a Italia-Germania 4 a 3

Cosa c’è di “tragico” nello spettacolo del calcio? E perché una partita giocata ad Auschwitz tra SS e Sonderkommando nel 1944, un’altra disputata in Svizzera tra la Germania e l’Ungheria nella finale della Coppa del mondo del 1954 e quella di Italia-Germania in semifinale dei mondiali del 1970, assumono un significato complesso, drammatico e tragico al tempo stesso, nei racconti e nelle rievocazioni dei media? Domande a cui prova a rispondere il professor Gius Gargiulo nel saggio “Il calcio ultimo spettacolo tragico”, pubblicato da Michel Houdiard éditeur e protagonista del nuovo appuntamento di ..incostieraamalfitana.it si veste di bianco, Venerdì 20 Febbraio, alle ore 18.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Vietri sul Mare.
“La partita dell’Italia con e contro la Germania ai campionati del Messico nel 1970,”, scrive Gius Gargiulo, filosofo del linguaggio e narratologo, docente di analisi cinematografica e televisiva, Italian Studies e Marketing cognitivo presso il laboratorio di modellizzazione linguistica MoDyCo CNRS e presso le Facoltà di lingue, di Filosofia di Lingue, di Filosofia e di Economia dell’Università di Paris Ouest Nanterre La Defense, appassionato di tennis e di calcio, “fa riflettere sull’analogia dei percorsi extra sportivi di queste due nazioni che nel rito della partita di calcio, che fu un tempo quello della tragedia greca classica, tentano di rispondere come a un enigma, alla vittoria o alla sconfitta nell’arena del calcio davanti a tifosi e telecamere di tutto il mondo”.
La serata, aperta dagli indirizzi di saluto del Sindaco di Vietri sul Mare, Francesco Benincasa, e dell’Assessore allo Sport del centro costiero, Mario Pagano, sarà condotta dal direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.
La 9a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, che si pregia degli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali, e dei patrocini autorevoli, oltre che dei Comuni della Costa d’Amalfi, anche del Club “I Borghi più belli d’Italia”, l’Università degli Studi della Tuscia, il Consolato del Benin a Napoli, lo Spoleto Festival Art, l’Associazione Mentoring Usa/Italia Onlus, il Festival della Vita di Caserta, l’Università Telematica Pegaso, l’Association Internationale Critiques Litteraires, il Premio Letterario Internazionale “Napoli Cultural Classic”, il Museo “Joe Petrosino” di Padula (SA), il Forum Telesiano di Cosenza, la Crociera della Musica Napoletana su MSC, il Salone del Libro in Crociera, l’UNPLI Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane, l’Azienda Soggiorno e Turismo di Amalfi, lo Spot School Award Mediterranean Creativity Festival, l’Autorità portuale di Salerno, ma anche del supporto di Aziende campane e nazionali importanti e di operatori economici del comprensorio costiero, senza dimenticare la sinergia con Associazioni ed organismi, culturali e sociali, sarà interamente dedicata a Reyhaneh Jabbari, giovane iraniana impiccata per l’uccisione dell’uomo che voleva stuprarla.