Banca popolare dell’Emilia Romagna è stata invitata da IBM a presentare il progetto “Nuovi Italiani” nel corso di un evento mondiale – l’IBM ConnectED 2015 – svoltosi nei giorni scorsi a Orlando in Florida (USA) e interamente dedicato ai temi della social organization.
BPER, unica banca italiana presente a Orlando, è stata scelta sia per l’originalità del progetto, che è orientato alla costruzione di nuovi prodotti e servizi per le comunità di migranti, sia per le sue modalità di realizzazione, basate sulla social collaboration con l’obiettivo di sviluppare competenze, metodi e strumenti innovativi.
L’Istituto era rappresentato oltreoceano da Diego Rossi, responsabile del servizio Canali Diretti e Innovazione Commerciale, e da Lorenzo Zannini, responsabile del progetto. Rossi ha presentato i contenuti dell’iniziativa davanti a un folto pubblico di esperti del settore provenienti da ogni parte del mondo, confrontandosi con il moderatore Gary Dolsen, Vice President di IBM Digital Experience Software.
Il progetto “Nuovi Italiani”, operativo dallo scorso anno, si è evoluto grazie a un recente accordo di collaborazione tra BPER e Fondazione Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nell’ambito di questa cooperazione docenti e ricercatori del laboratorio in “Social Business & Management” sono impegnati in un Comitato scientifico che conduce ricerche su potenzialità e implicazioni strategiche nell’utilizzo di tecnologie collaborative a supporto della ricerca e dell’innovazione.
L’evento IBM di quest’anno, intitolato “A new way to engage”, ha avuto oltre 3.000 partecipanti ed è stato progettato per gli imprenditori e i tecnici che a ogni livello sostengono la trasformazione sociale e digitale all’interno delle proprie organizzazioni. Le giornate di lavoro sono state un importante punto d’incontro per aggiornarsi sulle novità riguardanti le strategie di business e per partecipare alle sessioni sulle migliori pratiche di Cloud, Mobile e Social di cui oggi un’azienda necessita per incrementare il proprio successo.
“Abbiamo avuto l’opportunità di far conoscere fuori dai confini nazionali questo importante progetto – commenta Diego Rossi – e di illustrare l’esperienza che stiamo maturando. Sfruttare la tecnologia integrando persone, metodologie e strumenti in modo strategico oggi non solo è possibile, ma è una necessità per chi è orientato a una reale innovazione di business”.