BISACCIA – Continua il percorso verso il Contratto di Fiume dell’Alto Ofanto, intrapreso dal Gruppo di Azione Locale CILSI, in attuazione del Piano di Sviluppo Locale “Terre d’Irpinia”. Il prossimo appuntamento, così come definito al termine del convegno del 30 dicembre, avrà lo scopo di avviare le attività dei Forum tematici. L’incontro, aperto al pubblico, si terrà a Bisaccia presso la sede del L.I.T. (Laboratorio d’Innovazione Territoriale), sabato 31 gennaio alle ore 9,30. Sono invitati a partecipare gli amministratori locali, i rappresentanti di enti, istituzioni, associazioni e tutti i cittadini interessati.
Programma
“VERSO IL CONTRATTO DI FIUME DELL’ ALTO OFANTO”
Primo forum del Contratto di Fiume
Bisaccia, 31 Gennaio 2015
via Mancini, Sede Laboratorio Innovazione Territoriale/Gal CILSI
9.30
Presentazione del protocollo d’intesa
Elenco delle adesioni e delle manifestazioni d’interesse da parte di soggetti pubblici e privati
10.00
Introduzione al primo forum per il Contratto di Fiume e individuazione delle tematiche
10.30
Costituzione dei gruppi e avvio dei lavori sulle tematiche individuate
12.30
Conclusione dei lavori e presentazione dei risultati dei singoli gruppi
Definizione del cronoprogramma
Sono invitati a partecipare gli amministratori locali, i rappresentanti di enti, istituzioni, associazioni e tutti i cittadini interessati.
VERSO IL CONTRATTO DI FIUME DELL’ALTO OFANTO
OBIETTIVI E METODOLOGIA
Il Contratto di Fiume è uno strumento di governance dei processi di sviluppo locale che mira a coinvolgere tutti i soggetti interessati nella gestione e/o utilizzo della risorsa acqua e dei relativi bacini, assumendo come requisiti strategici gli obiettivi delle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE le quali sottolineano l’importanza della partecipazione e del coinvolgimento delle comunità locali.
Il processo di costruzione del Contratto di Fiume è basato sul confronto e la negoziazione tra tutti i portatori di interesse coinvolti con l’obiettivo di attivare azioni di riqualificazione ambientale condivise nelle modalità di decisione. Detto processo, al fine di garantire il consenso e l’attuabilità, si fonda su un approccio interattivo e si configura come un accordo volontario tra le parti (soggetti pubblici e privati dell’area) volto a definire obiettivi, strategie d’intervento, azioni e competenze da attivare.
In questi anni il GAL CILSI ha dedicato molta attenzione al bacino idrografico dell’Alto Ofanto. Le attività svolte hanno già avuto un momento di riconoscimento ufficiale con la sottoscrizione, il 7 maggio 2014 presso la Prefettura di Avellino, del “Patto Val d’Ofanto. Dalla frammentazione alla integrazione”. Il Partenariato interregionale, di cui è capofila la provincia pugliese Barletta-Andria-Trani, vede coinvolti comuni, province, GAL e altri attori locali delle regioni Campania, Basilicata e Puglia.
Con l’incontro, svoltosi il 30 dicembre 2014 ad Avellino presso la sala conferenze della “Casina del principe”, il GAL CILSI, responsabile dell’attuazione del Piano di Sviluppo Locale in Alta Irpinia (STS C1), ha proseguito il percorso indicato dall’assemblea dei soci, riunitasi il 20.10.2014 presso l’Oasi WWF Lago di Conza. Nell’ambito di detto incontro, alla presenza del funzionario regionale delegato dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania, oltre ai soci del GAL, anche altri soggetti pubblici e privati hanno manifestato il loro interesse ad aderire al protocollo d’intesa “Verso il contratto di Fiume dell’Alto Ofanto”.
L’intervento, attivato nell’ambito del PSL “Terre d’Irpinia” – ASSE 4 LEADER del PSR Campania 2007/2013, ha riscontrato l’interesse dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania (UOD 08), che, in attuazione della D.G.R. n. 452 del 22.10.2013 (promozione dei Contratti di Fiume e di Lago) e della D.R.G. n. 126 del 27.05.2013 (Istituzione dell’Osservatorio Regionale per le Biodiversità), intende supportare l’azione del GAL CILSI e del partenariato locale.