Un’altra storia di affetto, un’altra storia di emozioni, un’altra storia che riguarda i familiari di un degente e il legame, profondo e sincero, che si è instaurato con il personale e con gli operatori del Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro residenziale dell’Asl Avellino per le cure palliative e la terapia del dolore, che ospita pazienti affetti da malattie progressive e in fase avanzata, offrendo sostegno anche alle rispettive famiglie.
Il dolore e la sofferenza trovano riparo non solo nelle accurate cure mediche e sanitarie, ma sono contrastate anche dall’amore e l’affetto nei confronti di chi quotidianamente è costretto a lottare contro patologie fortemente aggressive. E l’ennesima testimonianza di tutto ciò è suffragata da una toccante lettera a firma dei componenti della famiglia Martiniello di Fontanarosa, i quali hanno meravigliosamente e amorevolmente assistito il proprio congiunto, Luigi, nel corso della sua degenza presso l’Hospice di Solofra.
La famiglia Martiniello, pertanto, ha voluto rivolgere un sentimento di gratitudine nei confronti di tutto il personale della struttura sanitaria, che ha assicurato, con professionalità, efficienza e umanità, la migliore assistenza possibile al proprio congiunto, riuscendo anche a sostenere e aiutare la famiglia in questo duro e difficile periodo.
La missiva, indirizzata all’equipe medica dell’azienda sanitaria irpina e agli operatori della Cooperativa Nursing Service onlus e dell’Associazione House Hospital onlus, racchiude commoventi e significative espressioni di ringraziamento e di affetto nei confronti di tutto il personale. Ed è questo il testo integrale della lettera indirizzata “agli angeli dell’hospice”, che la figlia Teresa ha anche pubblicato sulla pagina Facebook dedicata al centro dell’Asl Avellino:
“Siamo arrivati più di 7 mesi fa… impauriti, spaesati e con poche speranze. Ed ora che stiamo per tornare a casa dopo tutti questi mesi la paura c’è sempre, la speranza ce l’avete ridata e non ci sentiamo per niente spaesati, ci avete fatto sentire come se fossimo a casa e tutti voi siete diventati parte della nostra famiglia.
Non eravamo a conoscenza di una struttura del genere, dove il dolore e la sofferenza vengono allietate e le famiglie aiutate fisicamente e moralmente.
Vogliamo solo dirvi GRAZIE… per alcuni può sembrare una semplice parola ma per noi vale tanto. GRAZIE per averci accolto, coccolato, sopportato e consolato, GRAZIE perché vi siete presi cura di nostro padre in modo amorevole, GRAZIE perché ci avete dato forza e aiutato quando abbiamo scoperto del male di nostra madre, ma soprattutto GRAZIE per le risate, per gli abbracci e per le pacche sulle spalle!
GRAZIE di cuore alla dottoressa Rizzo, alla dottoressa Fasano e alla dottoressa De Vinco, GRAZIE al caposala Nicola, GRAZIE agli infermieri Francesca, Emilia, Alfonsina, Angela e Gaetano, GRAZIE agli operatori Patrizia, Diletta, Rosa, Loredana, Patrizia, Angela, Assunta, Giovanni, Giacomo e Nunzio, GRAZIE a Carmine alla reception, GRAZIE anche al personale addetto alle pulizie Angela, Michela e Giovanni.
Continuate a fare il vostro lavoro con amore passione e dedizione.
Con affetto.
La Famiglia Martiniello Luigi.
GRAZIE ANGELI!”