“Provocation Tour”, ovvero il Festival di Napoli in Crociera, sarà il sottotitolo dell’iniziativa che gli artisti proporranno, a bordo di MSC Divina dal 29 maggio al 5 giugno 2015, per invogliare, tra la provocazione e sensibilizzazione, gli enti governativi locali e l’opinione pubblica, a riproporre eventi dedicati alla canzone classica napoletana, bene immateriale delpatrimonio artistico regionale candidato a rientrare al più presto, come accaduto per la lingua (lingua, e non dialetto) napoletana, tra i Patrimoni dell’ Umanità dell’Unesco.
Ad un’attenta riflessione, tantissime città mondiali sono diventate destinazioni turistiche mature costruendo dal nulla gli attrattori necessari a sviluppare il turismo in ingresso: pensiamo ad esempio a Dubai, una vera e propria cattedrale nel deserto i cui luccicanti centri commerciali attraggono visitatori provenienti da tutto il mondo. Oppure alle rassegne culturali organizzate negli angoli più disparati della terra, da Umbriajazz al Giffoni Film Festival, manifestazione che ha reso celebre un paesino di campagna (perlopiù ad insediamento sparso) di poco più di 10.000 abitanti!
Per non parlare delle grandi capitali del turismo culturale mondiale, attrezzatissime per l’accoglienza turistica in tutto il periodo dell’anno. Il tutto, grazie ad una vastissima offerta tematizzata che identifica i bisogni del turista e si modella offrendogli ciò che vorrebbe visitare in modo emozionale: chi si reca in Spagna, sa che troverà tantissimi locali dove assistere ad uno spettacolo di flamenco. Stessa cosa a Parigi per il cancan, a Rio de Janeiro per la samba, a Vienna per la musica classica…
E a Napoli, dove andare per ascoltare le canzoni napoletane???
Che possibilità hanno i giovani talenti della musica napoletana per farsi conoscere e apprezzare???
Come trasmettere alle nuove generazioni l’eredità del nostro patrimonio artistico???