Il “Monologo d’amore” di Maurizio Picariello incanta i degenti e i familiari ospiti del Pain Control Center Hospital di Solofra

SOLOFRA – E’ ritornato per regalare la sua arte poetica e musicale a chi, ogni giorno, lotta contro patologie aggressive; è ritornato per donare il suo spettacolo, dal titolo “Monologo d’Amore”, a chi difende la dignità dei propri congiunti, accudendoli e assistendoli con infinite attenzioni e reale vicinanza.
Maurizio Picariello, l’ingegnere che ha l’animo del poeta, del narratore e del musicista, ha di nuovo lasciato un’impronta indelebile nel cuore e nella mente di chi lo ha ascoltato nel corso della sua esibizione, tenutasi lo scorso 22 gennaio, presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro residenziale per le cure palliative e la terapia del dolore dell’Asl Avellino, la struttura sanitaria che ospita pazienti affetti da malattie progressive e in fase avanzata, offrendo sostegno anche alle rispettive famiglie.
Picariello, che si era già esibito gratuitamente all’Hospice di Solofra il 17 aprile dello scorso anno, è riuscito ancora una volta a contrastare il dolore e la sofferenza avvolgendo i degenti e i loro familiari, unitamente ai vari operatori della struttura sanitaria, in un unico abbraccio d’affetto, con la straordinaria forza delle sue poesie, delle sue melodie e dei suoi racconti.
Autore di numerosi libri, Picariello ha recentemente pubblicato il suo primo cd musicale, dal titolo “Wandering Minstrel”. Il cantore dell’amore, il poeta errante del più prodigioso tra i sentimenti, partecipa da anni a kermesse artistiche e musicali in Italia e all’estero, ma porta il suo “Monologo d’Amore” anche nelle scuole, negli ospedali, nei luoghi di cura e nelle carceri, sempre al fianco, con infinità generosità, di chi lotta quotidianamente contro la malattia o il disagio sociale. E all’Hospice, Picariello, accompagnato dal maestro Massimo Testa, straordinario chitarrista e anch’egli artista dal nobile e generoso animo, ha coinvolto i degenti e familiari nel suo viaggio poetico e musicale, interloquendo direttamente con loro, richiamando alla memoria attimi felici di esistenza vissuta, accompagnando i ricordi e le emozioni con i versi e le storie di vita, con le note della sua chitarra e della chitarra del maestro Testa.
L’iniziativa rivolta agli ospiti dell’Hospice, che ha ottenuto un notevole successo e l’entusiastico gradimento di degenti e familiari, è stata organizzata, come sempre, dall’Associazione House Hospital onlus e dalla Cooperativa Nursing Service onlus, grazie alla sensibilità e alla disponibilità del Commissario dell’Asl Avellino, il dottor Mario Nicola Ferrante.