Uno Shakespeare magico e divertente al Teatro 99 Posti; con la compagnia Factory in scena un sorprendente “Sogno di una notte di mezza estate”

TORELLI DI MERCOGLIANO – Sabato 17 alle 20,30 e domenica 18 gennaio alle 18, al Teatro 99 Posti di Torelli di Mercogliano gradito ritorno della Factory Compagnia Transadriatica che, dopo aver divertito il pubblico della passata stagione, torna con una divertente e irriverente rilettura del “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare.
Con l’adattamento e la regia di Tonio De Nitto, la commedia del Bardo diventa una specie di grande e coloratissimo cartoon, con i personaggi che gesticolano come burattini, che rincorrono l’amore, lo confondono e giocano sotto un influsso magico.
Una babele linguistica e cromatica, i divertenti personaggi e alcuni espedienti sorprendenti come il coinvolgimento del pubblico, potranno spiazzare gli spettatori più tradizionalisti che, ben presto però, saranno coinvolti in questo folle caleidoscopio che fa incontrare il Bardo con Rita Pavone e Puck con l’immagine immortale di Nijinsky nelle vesti del Fauno.
La mano sicura di Tonio De Nitto riesce pienamente nell’intento di una rilettura pop, con sentori anni ’80 di uno dei testi shakespeariani più rappresentati e invita lo spettatore a non prendere troppo sul serio i capricciosi giochi del destino e dell’amore.
La Rassegna di Teatro Contemporaneo e d’Innovazione 2014/15 prosegue con il Co.C.I.S., la compagnia del Teatro 99Posti, a doppiare la boa della stagione con “Le mani e la città” di Franco Festa, messa in scena e regia di Federico Frasca. Il 7 e 8 febbraio grande appuntamento fuori abbonamento con Teatro Elicantropo il 28 febbraio e 1 marzo con la prima nazionale di “Scannasurece” di Enzo Moscato, regia di Carlo Cerciello, con la straordinaria Imma Villa. La compagnia partenopea Vodisca mette in scena “Lenuccia”, regia di A. Mallardo il 28 e 29 marzo; chiude la stagione il Co.C.I.S con “Giochi di Famiglia” di B. Sbrljanovic, regia di Gianni Di Nardo. Gli spettacoli del sabato iniziano alle 20,30, quelli della domenica alle 18; l’ingresso è consentito ai soli associati.