AVELLINO – Il Sinodo straordinario sulla famiglia è sicuramente l’atto più significativo del nuovo corso impresso da papa Francesco alla Chiesa cattolica: la modalità prescelta per la preparazione di questo evento – il Questionario diramato nel novembre 2013 a tutte le chiese locali del mondo – segna infatti un punto di non ritorno nel cammino verso una gestione più condivisa e più attenta alle esigenze della base.
Occorre anche dire che le gerarchie ecclesiastiche si sono rivelate impreparate a questo nuovo corso sinodale, si sono mostrate poco disposte a camminare insieme; sin dai primi mesi di quest’anno, infatti, si sono formati due schieramenti contrapposti – l’uno, più progressista, che vede nel card. Walter Kasper il suo maggiore rappresentante; l’altro, più tradizionalista, con a capo il card. Gerhard Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede – che si sono fronteggiati pubblicamente a colpi di dichiarazioni e documenti evidentemente orientati a condizionare il dibattito dell’imminente Sinodo.
E che il Sinodo abbia risentito di questo clima polemico lo hanno dimostrato le reazioni di aperto dissenso manifestate da numerosi cardinali alla relatio post disceptationem o gli accesi dibattiti sviluppatisi nei circuli minores; per non dire delle polemiche circa la questione mediatica, con alcuni cardinali che non hanno esitato a parlare di “informazione manipolata” al fine di dare rilievo solo alle tesi della minoranza progressista a danno della maggioranza più tradizionalista.
L’incontro in programma, organizzato dall’associazione di promozione sociale rete3.net e dalla Comunità cristiana della piana, è stato pensato con l’obiettivo di fornire un contributo alla discussione. LUIGI Sandri – vaticanista e scrittore, esperto di storia della Chiesa e dei concilii – affronterà uno dei temi che maggiormente hanno animato il dibattito, e cioè l’accesso ai sacramenti dei divorziati risposati, illustrando come la Chiesa dei primi secoli ha affrontato questa problematica e come si sono gradualmente sviluppate prassi differenti, alcune delle quali conservate nella Chiesa d’Occidente, altre in quella d’Oriente. Antonio Squitieri – pastore metodista, esponente di primo piano del movimento ecumenico in Campania – illustrerà i principali capisaldi dell’etica protestante e l’atteggiamento del variegato mondo riformato circa gli altri temi dibattuti nel Sinodo come, ad esempio, la morale sessuale e la contraccezione, le convivenze civili, le unioni omosessuali.
L’appuntamento, quindi, è per venerdì 24 ottobre 2014 alle ore 18.00, presso il Roseto di Avellino in via Zoccolari n. 14.