AVELLINO – Sono 15 Mecenate. Aziende, professionisti ed Istituzioni che operano ad Avellino e su tutto il territorio provinciale. E hanno raccolto l’appello lanciato dal Teatro “Carlo Gesualdo” a sostenere concretamente ed economicamente la cultura in città.
E’ così che nasce il “Progetto Mecenate”, una partnership che mette insieme il pubblico con il privato a sostegno delle iniziative culturali in città, frutto di un lavoro di sensibilizzazione cominciato ad inizio 2014 e portato avanti con grande convinzione dal presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano.
«Il “Gesualdo” è un’eccellenza che ha conquistato sulle proprie gambe credibilità e autorevolezza e pertanto va rispettata e difesa. Se questo le Istituzioni non sempre lo capiscono, noi di certo non ci arrendiamo e mettiamo in campo nuove idee per non arretrare di un centimetro dagli standard della nostra offerta culturale. Ecco come nasce il “Progetto Mecenate” – spiega il presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano – Con questa iniziativa ci apriamo ancora di più al territorio intercettando il favore delle sue forze migliori. Si tratta di una scommessa che il Teatro “Gesualdo” ha inteso lanciare alle energie produttive della provincia di Avellino Un invito a condividere un percorso di rilancio del territorio attraverso la Cultura. Da quest’anno, il “Gesualdo” potrà contare sul sostegno di tanti amici che non hanno fatto cadere nel vuoto tale invito e hanno deciso di metterci la faccia per sostenere l’intrattenimento di qualità in città. Agli amici del Gesualdo, pertanto va un sentito ringraziamento da parte dell’intero Consiglio di amministrazione, per il sostegno che, sono certo, porterà il nostro teatro a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi».
Il “Progetto Mecenate” si sviluppa per dare risposte concrete alle esigenze culturali della città di Avellino, nell’ottica di incrementare i livelli di autosufficienza e autofinanziamento a garanzia di uno standard qualitativo della programmazione del Teatro “Carlo Gesualdo”, anche alla luce degli insopportabili e immotivati tagli e ritardi ai finanziamenti erogati dalla Regione Campania.
Da qui l’impegno della presidenza del Teatro comunale irpino nel coinvolgere 15 nuovi attori sociali come la Banca Popolare di Bari, banca tesoriera del Comune di Avellino, rappresentata dal dottor Francesco Abate, che diventa il main sponsor della nuova stagione del “Gesualdo”, grazie al lavoro sinergico effettuato insieme all’assessore alle Finanze del Comune Angela Spagnuolo e ai massimi dirigenti dell’Istituto di credito pugliese che hanno deciso di sostenere per la prima volta il Teatro comunale irpino come fatto in precedenza in Puglia e nel resto d’Italia.
Confermano, invece, il loro prezioso sostengo al Teatro “Gesualdo” la ditta “Progress” del dottor Sergio Capaldo e la “Cosmopol”, rappresentata dal dottor Carlo Matarazzo che anche quest’anno accompagneranno le attività del Teatro comunale di Avellino per tutta la nuova stagione.
Si rinnova il sodalizio anche con lo sponsor tecnico della “EffeLegno” di Fulvio Farina che nuovamente metterà a disposizione gli arredi dei foyer del “Gesualdo” presentando al pubblico avellinese gli allestimenti del gruppo Corradi e le nuove collezioni della ditta Giorgetti.
Infine, novità di quest’anno, 11 Mecenate. Istituzioni, aziende e liberi professionisti che da sempre operano sul territorio irpino e che da questa stagione sosterranno fattivamente tutte le iniziative del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.
Come l’Ente Provinciale del Turismo di Avellino, nella persona del commissario straordinario Luigi Napoletano che, dopo aver sostenuto il cartellone estivo di Musica al Parco 2014, torna al fianco del “Gesualdo” per la nuova stagione teatrale.
E ancora, le aziende “Di Gisi Arte e Fiori” di Raffaele Di Gisi, “Riqualifichiamo by Alpadesa”, rappresentata da Alfonso Santosuosso, “Blu Center e Partenauto” amministrata da Pietro Napodano, Azienda vitivinicola “Donna Chiara” di Umberto e Ilaria Petitto, “Grano Armando” di Gabriella De Matteis, “Metaedilcom” rappresentata da Antonella Gensale, “B-Mode” di Antonio Doria, “Grazia Vecchione Dèco’” di Mina Menna, “Ameinon” e lo Studio notarile del dottor Fabrizio Pesiri
A ciascuno dei 15 mecenati il Teatro ha pensato di dedicare una storica poltrona blu del “Gesualdo”, come segno tangibile della loro presenza a sostegno dell’Istituzione