MONTEFORTE IRPINO – Nell’ambito della manifestazione Itinerari del Borgo, voluta dall’Assessore alla Cultura Rosa De Sapio per riscoprire la civiltà medievale con le sue usanze e i suoi costumi, e nel ricco programma che apre sabato 27 settembre alle ore 17.00 in piazza Umberto I con la lettura dell’Editto, anche la mostra su Monteforte Irpino, dal titolo “Suggestioni – Monteforte Irpino 2014”, di Massimo Ciotta, Luigi Cipriano e Francesco Di Sibio. La mostra resterà aperta durante i due giorni della manifestazione 27 e 28 settembre, presso La casa della Cultura di Monteforte Irpino.
Attraverso la mostra si rilegge il patrimonio culturale del territorio di Monteforte Irpino ponendo in risalto dettagli e prospettive dei monumenti e dei luoghi storici più significativi che sfuggono spesso al residente e al visitatore.
I luoghi rappresentati sono quelli di maggiore storia e fascino di Monteforte Irpino. Il Castello fu probabilmente un antico castrum romano, su cui fu edificato un castello vero e proprio probabilmente dai Longobardi; sul colle di S. Martino sono cospicui i ruderi dell’imprendibile fortezza medievale. La Chiesa di San Martino, nei pressi del castello, con il suo impianto originario del Duecento, più volte ristrutturata, mostra un bel portale principale, la statua raffigurante San Martino, un’alta torre campanaria. La fontana di Carlo III (o dei Gaudio), voluta dal regnante, affinché con la sua salubrità potesse dar sollievo ai viandanti. La Chiesa di San Nicola di Bari, di epoca seicentesca. Inoltre, Piazza Umberto I: il fulcro del paese, ove si affacciano l’ex Municipio ora Casa della Cultura, la fontana storica e la Parrocchia di San Nicola. E la Chiesa della Madonna del Carmine, importante per la fede locale e la meta della salita in ginocchio dei “battenti”.
Gli altri appuntamenti del sabato di “Itinerari al Borgo”, saranno spettacoli di danza per omaggiare i reali D’Angiò e i nobili ospiti, gli sbandieratori, i giullari ed animatori di strada. Alle 21.00 apriranno le “Taberne” con i loro piatti: pasta fresca, zuppe, polenta, fritture, formaggi pecorini e caprini e tanto buon vino rosso irpino. Sempre alle 21.00 si esibirà il gruppo de “I BOTTARI DI PORTICO E MACERATA” con la sua musica fatta di botti, catini, tinozze e seghe da falegname.
Il giorno domenica 28 si inizia alle 10.30 con le escursioni al vecchio borgo di San Martino, ai ruderi del castello ed alla Valle del Conte. In chiusura della mattinata un momento musicale nello spiazzo antistante la chiesa di San Martino (altro pezzo di storia montefortese). Alle ore 17.30 da piazza Amodeo partirà la sfilata in abiti storici che proseguirà per le vie del paese fino a giungere in piazza Umberto I. Alle 21.00 si potranno degustare nuovamente le pietanze offerte dalle varie “Taberne” presenti. Imperdibile la spettacolo del gruppo etnico-popolare “TAMMORRASIA”.
I curatori della mostra fotografica: Suggestioni sono:
Massimo Ciotta (Lioni, 1974). Come film-maker ha realizzato vari documentari e cortometraggi, tra cui Missione a Señor (2004) e Un altro stile di vita (2007). È coautore di alcune pubblicazioni fotografiche ed è uno dei curatori della collana foto-poetica Pietre vive.
Luigi Cipriano (Guardia Lombardi, 1968). Si occupa da sempre di street fotography e fotografia di paesaggio. Solo negli ultimi anni ha iniziato a esporre in mostre collettive e personali. Tra queste ultime si ricordano, in particolare, Lampioni (la notte condivisa), mostra ispirata al progetto poetico-musicale omonimo e “Introspezioni: l’anima di un luogo” su Guardia Lombardi. Ha collaborato al terzo volume della collana foto-poetica Pietre vive.
Francesco Di Sibio (Pontedera, 1975). Naviga tra scrittura e fotografia. È tra gli autori di alcune pubblicazioni fotografiche e mostre collettive ed è uno dei curatori della collana foto-poetica Pietre vive.