Mercoledì 24 settembre ore 18.30 presso Casamica via XXV Luglio, di Cava de’Tirreni (Sa), apre i battenti la rassegna “Thesign-Incontri d’Autore col Design italiano”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto itinerante “START. CARTOGRAFIE DEL PRESENTE”, ovvero un viaggio rabdomante nella comunicazione contemporanea (con incursioni verso l’arte, il cinema, il design, il teatro, la poesia, la musica e i new media). Il primo incontro di THESIGN si concentra sul tema “Innovazione e bellezza/artigianato e nuove tecnologie”. Protagonista della serata, il designer italiano Francesco Binfaré. Introducono l’arch. Maria Gabriella Alfano (presidente Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno) e prof. Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno). Presentazione e moderazione affidata a Cristina Pastore (Station Manager Unis@und – webradio istituzionale di Ateneo).
THESIGN-Primo Incontro. Un ciclo di appuntamenti a cadenza trimestrale, con le testimonianze di alcuni dei più importanti nomi nel campo dell’architettura, del design nazionale e internazionale. Il primo incontro prevede un dialogo con Francesco Binfaré che, a partire dall’originale avventura di Edra, rifletterà sui valori della nuova comodità, su materia e qualità del progetto e sul rapporto tra tradizione dell’artigianato con le moderne possibilità che offrono la progettazione e la produzione industriale.
“Come Ordine siamo attenti a tutto ciò che fa crescere il territorio, in particolare al design, quello utile, legato alla vita quotidiana e finalizzato al benessere della collettività” spiega Maria Gabriella Alfano, presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno. “Siamo contenti che sul territorio si continui a fare ricerca, a sperimentare, ad organizzare rassegne come questa, dove i giovani creativi, sempre poco valorizzati, possono avvicinarsi ad un mondo che rimette in circolo le idee. Personaggi prestigiosi come Binfaré, non possono fare altro che rappresentare un faro per studenti, ma anche per professionisti alle prime armi o più esperti”. A farle eco, Alfonso Amendola, Università degli Studi di Salerno: “Il primo obiettivo di THESIGN è quello di raccontare il design contemporaneo intercettando professionisti ed eccellenze. Questi incontri vogliono essere vero racconto del contemporaneo. Da qui, il dialogo con START. Il secondo obiettivo ha la valenza di valorizzare le politiche culturali territoriali. Gli interlocutori sono diverse strutture legate ai saperi, alle professioni, alle imprese culturali, come Casamica, l’Università degli Studi di Salerno, l’Ordine degli Architetti. Il risultato è una forte sinergia tra forze vive del territorio, un’intrapresa tra pubblico e privato”.
THESIGN-IL PROGETTO. L’area eventi&ricerca dell’azienda CASAMICA di Cava de’ Tirreni (SA), impegnata nella promozione di eventi ed attività culturali, ha organizzato la I edizione di “THESIGN – Incontri d’Autore” ciclo di appuntamenti a cadenza trimestrale, con le testimonianze di alcuni dei più importanti nomi nel campo dell’architettura, del design nazionale e internazionale. La rassegna persegue l’obiettivo di creare sul territorio un punto nevralgico delle menti artistiche e imprenditoriali, piattaforma di riflessione sulla figura del progettista nell’epoca del cambiamento economico e culturale. Tavole rotonde, showcase ed esposizioni con l’obiettivo di rispondere al bisogno sempre crescente dei giovani designer di integrare la tradizione dell’artigianato con le moderne possibilità che offrono la progettazione e la produzione industriale. L’iniziativa trova il patrocinio delle cattedre di Sociologia degli audiovisivi sperimentali e Teorie e tecniche dei media digitali dell’Università degli Studi di Salerno, con l’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno. In collaborazione con EDRA, un punto di riferimento nel mondo internazionale del design tra moderna tecnologia e tradizione artistica. Media Partner Gruppo Grafica Metelliana EDIZIONI AREA BLU, Oneprint e Mtn.
Francesco Binfaré. Direzione del Centro Cesare Cassina dal 1969 al 1975. Art Director di Cassina dal 1973 al 1988. Dal 1992 progetta per Edra. Dal 1967 al 1980 realizza un ciclo di disegni che costituisce la fonte analogica più importante della sua ricerca. Al Centro Cassina trasferisce nella ricerca del Design i processi della pratica artistica e coinvolge architetti nella creazione di prodotti miti del Design italiano. Coordina la realizzazione di progetti per la mostra New Domestic Landscape, al Moma di New York (1972). Realizza viaggi di ricerca in India, Stati Uniti, Giappone (1970-1973). Nel 1980 costituisce il Centro Design e Comunicazione che lavora per Cassina. Alcuni tra i suoi lavori più interessanti sono Il Ponte del 1977; Il tempo dell’acqua o dei bagnanti dopo Marx del 1982, per Cassina; Design, autoritratto con padre e architetture del 1979, per Triennale di Milano; La mia mano destra del 1996, alla Galleria Milano. Ha insegnato alla Domus Academy di Milano, al Royal College of Art di Londra, all’Istituto Europeo di Design di Milano e ha tenuto workshop e conferenze in tutto il mondo. Nel 1992, mentre sta terminando i grandi dipinti “Tracce emozionali domestiche”, viene chiamato da Massimo Morozzi a progettare per “Edra”. L’invenzione e il disegno del divano L’homme et la femme inaugura l’inizio di una forte collaborazione con Edra, cui seguono altri modelli come Flap (2000), On the rocks (2004), Corbeille (2006), Sherazade, Sofa (2008), Brenno (2010), Sfatto (2011). Preferisce il progetto degli oggetti d’arredo e in particolare dei divani perché interpellano il Comportamento, lo Spazio e la Comunicazione, gli ambiti di lavoro che più ama, perché più di altri devono rispondere agli interrogativi del comportamento e della relazione. Ritiene che il Design in quest’epoca di Comunicazione di massa sia più vicino all’Arte che alla Scienza, e che la Tecnica, come per i grandi pittori dell’epoca classica, sia il segreto da custodire e da coltivare. Ritiene, anche per questa ragione, che non sia possibile pensare il Design senza l’intesa e la collaborazione con l’Impresa.