TAURASI – Finalmente la regione Campania ha una Legge Quadro sul Turismo. Se ne discute mercoledì 13 agosto alle ore 17.00 nel Castello Marchionale di Taurasi (Av) nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla Pro Loco di Taurasi.
Interverranno l’on.le Pietro Foglia, presidente del Consiglio regionale, gli on.li Luigi Famiglietti e Ettore Zecchino, il dott. Tommaso Cozzolino sindaco del Comune di Taurasi, il prof. Mario Perrotti presidente del Comitato Regionale Campania dell’Unpli, il dott. Cesare Monaco, presidente della Pro-Loco di Taurasi. A moderare l’incontro il giornalista Luciano Pignataro.
Dopo ben 31 anni la nostra regione si è dotata di uno strumento che consente di poter sviluppare in modo organico le politiche turistiche e di accoglienza, più volte negli anni la legge è stata in dirittura d’arrivo, ma si è sempre fermata prima di tagliare il traguardo. “Questa volta – evidenzia Mario Perrotti, presidente Unpli Campania – il traguardo è stato superato grazie all’impegno di tutti ed in particolare dell’assessore al Turismo della Regione Campania on.le Pasquale Sommese che, ben consapevole dell’importanza di avere una legge sul turismo, necessaria e non più differibile, per favorire lo sviluppo dei territori campani in particolare in un periodo di grave crisi economica, si è impegnato perché fosse approvata”.
“Siamo molto soddisfatti, come Unpli Campania, – prosegue Perrotti – per la
valorizzazione del ruolo delle Associazioni Pro Loco per le quali è
prevista finalmente la costituzione dell’Albo regionale e per il ruolo di
coordinamento affidato all’Unione nazionale Pro Loco d’Italia che
conclude un percorso a lungo auspicato anche ai tavoli istituzionali. Si tratta del riconoscimento dell’importante ruolo che le Pro Loco hanno avuto e continuano ad avere per la tutela e la promozione dei comuni della nostra regione.
Tra le novità che la legge porta con sé quello del riconoscimento del “Turismo Rurale”, di particolare importanza per una regione come la Campania ricca di tante eccellenze e di tante aree interne. Con questo riconoscimento s’intende promuovere la valorizzazione di questi territori, delle loro tradizioni, produzioni delle piccole comunità locali. Non da ultimo rivitalizzare e rianimare i centri storici e garantire uno sviluppo eco-sostenibile dei territori.