Avellino, “La Bella Estate” prosegue tra degustazioni, teatro e… meditazione

AVELLINO – La Bella Estate è lieta di ricordare gli eventi di domani mercoledì 13 agosto. Alle 18.30 continuano le lezioni di yoga con Gabriella Ferrantino. La parola Yoga significa “Unione” e deriva dalla radice sanscrita “Yug”, che vuol dire unire, concentrare, legare assieme: unione, appunto, delle diverse componenti che formano l’individuo. Negli incontri svolti a La Bella Estate saranno sviluppate alcune tematiche della teoria e della pratica dello Yoga, nell’ambito di una lezione a carattere esperienziale. E’consigliato abbigliamento comodo in fibre naturali; sarà utile munirsi di un telo o di un tappetino personale. Si praticheranno sequenze di Asana e verranno presentati alcuni esercizi di Pranayama, con introduzione alla meditazione. Il corso è gratuito.
Alle 19.00 nella sala dell’Oratorio dell’ex Chiesa dell’Annunziata presso la sede storica della Camera di Commercio di Avellino si potrà prendere parte alla Quarta Meditazione sul Gusto, dove il sapore fresco ed armonico del Fiano si valuterà in accostamento al vaccino primo sale. Grazie all’Associazione Italiana Sommelier, nella persona di Angelo Maglio, i partecipanti saranno guidati alla degustazione dei vini e successivamente all’accostamento di essi con il formaggio. I tre fiano sono quelli delle Cantine Del Barone, le Otto Terre e l’Azienda Torricino. Il primo sale è invece dell’azienda La Malvizza di San Giorgio la Molara. Dato il limitato numero di posti (max 42) si preferisce la prenotazione al numero 338/2549854, all’email info@labellaestate.org oppure presso l’infopoint della manifestazione. La degustazione è completamente gratuita.
Alle 21.30 comincerà lo spettacolo teatrale “Storia di un pittore” di Lucio Mazza, con la Compagnia teatrale Clan H. L’idea-azione teatrale è un omaggio al grande pittore di origini solofrane Francesco Guarini. Egli nacque nel 1611, nella Solofra che subiva i confusi effetti del vicereame napoletano, la stessa della concia e della corte degli Orsini, che furono i suoi grandi mecenati. L’idea–azione teatrale caratterizzata da 12 quadri modulari intesse una trama drammaturgica unita da un file-rouge che è il sogno ricorrente del martirio di Santa Agata, santa cara all’artista, da lui stesso raffigurata in più opere. Il costo del biglietto è di 7 euro, 5 per i soci de “La Bella Estate”.