Motori – Nurburgring, Vittorio Iannuzzo: “La maledizione del quarto posto continua”

L’Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft è sceso in pista nell’ultimo fine settimana per il quarto appuntamento stagionale presso il circuito del Nurburgring, meta del Mondiale Superbike, e nuova occasione per Vittorio Iannuzzo e l’HPC Racing Team e la loro Suzuki Gsx-R 600 gommata Dunlop, ad una settimana dall’ultima gara svolta sulla celebre “Motorsport Arena” di Oschersleben chiusa con un ottimo quarto posto in qualifica ed in gara. Il weekend è stato dominato dalla pioggia e dal freddo, condizioni poco amiche per le coperture della Suzuki del team HPC. Vittorio Iannuzzo in queste condizioni, difficili, riesce a strappare un’ottima seconda fila con il sesto tempo. Gara 1, al sabato, è condizionata dalla pioggia e Vittorio chiude ai piedi del podio con un quarto posto. “La maledizione del 4 posto continua – commenta sorridendo Iannuzzo – A parte gli scherzi, è stata una gara difficile sotto una pioggia battente. Ormai ci manca davvero poco e ci saremo presto anche noi a giocarci il podio. Non molliamo, ci stiamo provando lavorando sodo.” Domenica mattina la pioggia continua e Iannuzzo ed il team hanno trovato buone soluzioni chiudendo al terzo posto il warm up lasciando presagire buone sensazioni per gara 2. Al momento di scendere in pista per gara 2 splende il sole al Nurburgring, e tutto il lavoro svolto con la pioggia viene annullato perchè la pista si è completamente asciugata. Vittorio Iannuzzo scatta bene allo start, ma già nel primo giro si accorge che anche oggi le sue coperture sono inferiori alla concorrenza ma, la voglia di puntare in alto ugualmente, lo porta a spingere troppo chiudendo la gara al secondo giro con una caduta. “Sono amareggiato, avevamo lavorato molto bene nel warm up con il setting e le gomme da pioggia, ma il meteo è cambiato al momento di scendere in pista per la gara – ammette Iannuzzo. – Ho rischiato di cadere già al primo giro. Le nostre coperture lavorano diversamente dalla concorrenza; non volevo far scappare i primi e ho spinto, troppo, e sono volato a terra dopo un bel volo. Ora ci riposiamo qualche settimana, smaltiamo la botta presa, e aspetto la prossima gara sul circuito di Schleizer Dreieck il 20 luglio. Un tracciato nuovo per me, dove tutti ne parlano in modo affascinante.”