AVELLINO – Per il quarto anno torna “Estate al Fresco”, l’appuntamento con i campi estivi del Museo Irpino, organizzati da Mediateur e promossi dalla Provincia di Avellino – Settore Cultura.
Fino al 24 luglio, ogni settimana dal lunedì al giovedì, laboratori creativi, giochi di squadra, quiz e visite guidate impegneranno in maniera originale e formativa le mattinate estive dei piccoli ospiti.
Una formula collaudata e di grande successo – gratuita, va ricordato – che vede lo staff di giovani laureati di Mediateur, esperti in educazione al patrimonio e didattica museale, inventare divertenti viaggi alla scoperta delle proprie radici, con attività didattiche pensate e progettate su misura, ogni volta diverse.
Quest’anno un’importante novità che farà discutere, volutamente dedicata a chi, per mille motivi, non ha la possibilità di frequentare alcun campo estivo. L’edizione 2014 di Estate al Fresco, infatti, darà spazio e visibilità alle associazioni che in Irpinia si occupano di disagio sociale, in particolar modo a quelle che si rivolgono a bambini e famiglie.
Ogni settimana Mediateur ospiterà nel corso dei laboratori una realtà irpina del terzo settore, dandole occasione di far conoscere la propria missione e il proprio lavoro quotidiano al servizio di famiglie meno fortunate.
Un’iniziativa che cerca di favorire informazione e sensibilizzazione su tematiche che coinvolgono tanti piccoli con le loro famiglie, spesso lontano dai riflettori. Un’azione ispirata alla “cultura della solidarietà”, che scorrerà complementare alle attività dei laboratori estivi, nel nome di quell’“integrazione sociale” che dà lustro alle attività dei più importanti musei in Italia e all’estero.
