NAPOLI – La Mostra D’Oltremare, nell’ambito dell’Isola delle Passioni, offre tutto l’anno a turisti e cittadini lo spettacolo unico della Fontana dell’Esedra. Così come Barcellona e Parigi, anche Napoli ha una straordinaria fontana risalente al 1939/1940 che con i suoi giochi d’acqua incanta e stupisce da quasi ottant’anni. Costruita nel 1938 su progetto di Carlo Cocchia e Luigi Piccinato, la Fontana dell’Esedra è un gioiello architettonico complesso in cui sono unite sapientemente il verde e l’acqua. Nei disegni originari i due architetti precisarono dettagliatamente i getti d’acqua e le loro dimensioni, così come le coordinate e le dimensioni delle varie essenze arboree che ancora oggi fanno parte del patrimonio del parco.
L’Esedra è composta da 76 vasche di forma trapezoidale ripartite in quattro semianelli concentrici che incorniciano la vasca centrale. Il grande bacino rettangolare, misura 23 metri di larghezza e 230 metri di lunghezza, ed è suddiviso in dodici vasche degradanti caratterizzate da un movimento di acqua a piccole cascate. In totale la Fontana si estende per un’area di 37 mila mq. Il corpo centrale ha 1.312 ugelli con 27 getti ad organo che spingono l’acqua fino a 20 metri di altezza e 3 getti centrali che portano l’acqua ai 40 metri di altezza.
I due progettisti idearono, insomma, un complesso impianto idraulico: a ciascun getto d’acqua è attribuito uno specifico valore plastico. In ciascuna vasca furono sistemate 808 lampade colorate per l’illuminazione dei getti dell’Esedra: bianche, gialle, verdi e rosse.
Successiva alla prima realizzazione è la decorazione in maiolica (800mq in totale) – databile ai primi anni Cinquanta – ad opera dello scultore Macedonio, che sostituisce il cemento originario delle vasche dell’Esedra con frammenti irregolari di ceramica dalla vivace cromia. I fregi ad alto e basso rilievo raffigurano animali, vegetali e figure umane.
Questo gioiello della meccanica dei primi del 900 è un grande esempio di architettura e di modernità pari a quelli di tante altre città europee.
La Mostra d’Oltremare mette a disposizione di turisti e napoletani uno spettacolo incantevole tutti i fine settimana. Al costo di un solo Euro si potrà assistere a giochi d’acqua unici con due spettacoli al giorno: tutti i Venerdì, Sabato e le Domenica alle 12.30 e alle 21.30.
I quattro spettacoli previsti nel week-end di Isola delle Passioni si stanno rivelando l’attrazione principale; una scoperta per i napoletani e i turisti che rasenta lo sconcerto per l’incredibile bellezza e per coloro che ignoravano totalmente dell’esistenza di una meraviglia architettonica e ingegneristica che ancora oggi risulta all’avanguardia.