AVELLINO – Una sala gremitissima in ogni ordine di posto ha fatto da cornice, ieri sera, alla tappa irpina di Pizza Inn Arte che ha scelto come destinazione l’antica pizzeria “la Vecchia Fontana” situata nel cuore del centro storico di Avellino e gestita abilmente dal noto Raffaele Caracciolo e da sua moglie Annamaria Pastore. Locale storico, tempio indiscusso da sempre della apprezzata cucina tipica irpina, e della pizza napoletana doc, ma anche laboratorio ricette innovative per le persone affette da celiachia.
“Pizza Inn Arte” kermesse artistica ed enogastronomica regionale alla sua seconda edizione vede impegnati 24 pittori , 24 fotografi, e 24 tra i migliori maestri pizzaioli della Campania in un concorso d’ impronta estemporanea in cui artisti noti si cimentano a riprodurre, grazie ad immagini, sculture, quadri e foto, le pizze, che diventano opere d’arte.
Ad aprire la serata il discorso Antonio Minopoli ideatore ed organizzatore di pizza Inn Arte che ha sottolineato come la pizza possa assumere una connotazione diversa grazie al connubio con il mondo dell’arte e della fotografia.
” il mio scopo da sempre è stato di innalzare la pizza, simbolo della nostra tradizione gastronomica nel mondo, sull’altare della creatività, dell’arte e della cultura e credo che il mio sforzo si sia tradotto in una evento che sposa in modo sublime l’arte della pizza, intercettandone le migliori espressioni in ambito regionale e coinvolgendo i migliori interpreti di questo panorama gastronomico. Ho girato l’Italia intera e posso dire con convinzione che l’Irpinia per esempio, è una meravigliosa oasi di quegli antichi sapori che stanno scomparendo e che vanno tutelati e promossi senza remore.” “Verde Irpinia” è il nome della pizza che Raffaele Caracciolo ha voluto dare alla sua opera gastronomica, abbinata ad un bellissimo quadro dell’ apprezzata e nota artista napoletana Sabatina Simeone e alla foto di Daniele Dari .” Ho voluto dare questo nome alla pizza perché racchiude, non solo l’amore che mi lega a questa provincia , ma anche prece rappresenta nei colori la bellezza e la generosità della nostra terra, che come una madre ogni giorno, ci regala prodotti agricoli conosciuti in tutta Italia e che ci permettono di realizzare dei piatti straordinari e che sono segno distintivo da sempre della nostra grande cultura enogastronomica.”