ATRIPALDA – Se fino a qualche giorno fa la Toscana rappresentava una delle poche regioni d’Italia in cui il Circolo Amatori della Bici di Atripalda ancora non aveva corso, oggi anche questo traguardo è superato. Quale occasione migliore per rompere questo tabù se non la partecipazione, domenica scorsa, alla Granfondo di Firenze De Rosa! Dopo Roma, un’altra grande città d’arte italiana si cimenta, per la prima volta, nell’organizzazione di una gara ciclistica amatoriale. Sulla scia dello spettacolare mondiale disputato l’anno scorso, sulle strada fiesolane, è andata in scena una spettacolare gara sviluppata su 140 km e dal dislivello non trascurabile. I ciclisti infatti, dopo lo scollinamento di passo del Giogo, passo Futa e colle Croci, nei pressi dell’arrivo, si è ritrovato davanti un vero e proprio muro: Via Salviati, 700 mt. al 16% che l’anno scorso diede il la alla performance dell’attuale campione del mondo Rui Costa. Tra le diverse migliaia di partecipanti, nella città culla del Rinascimento, non poteva non mancare il plotoncino di atleti del sodalizio atripaldese. Ad onorare la gara toscana ci hanno pensato Antonio De Cicco, Antonello Lo Vuolo ed Ubaldo Acone. Quest’ultimo, al debuto, è riuscito anche a strappare il miglior tempo nel terzetto giallo-blu, finendo la gara nei primi 400 atleti. Un ben più nutrito gruppo di ciclisti atripaldesi, domenica prossima sarà di scena nella Granfondo della Penisola Sorrentina che prevede, dopo 120 km, il durissimo arrivo in cima ad Agerola!