AVELLINO – Un’altra occasione avvicina il nostro Conservatorio a realtà lontane. L’appuntamento con il Giappone ci viene proposto sabato 22 marzo alle 19 presso la Chiesa del Carmine, ad Avellino, e domenica 23 alle 19,30 presso la Chiesa di Sant’Anna al Porto, a Salerno, con due serate dedicata a una delle figure più significative del Cinquecento letterario italiano: Torquato Tasso.
A proporne la lettura in chiave musicale sarà il professor Ruki Mizuno, nostro ospite con alcuni suoi allievi per portare una testimonianza del lavoro che da anni svolge insegnando lingua e letteratura italianaall’Università di Arti e Musica di Aichi, Giappone. “Mizuno è uno dei più importanti dantisti a livello mondiale e fu proprio con Dante che iniziò la collaborazione tra il Cimarosa e l’Ateneo Giapponese alcuni anni fa – ci ha spiegato il maestro Roberto Maggio, responsabile dei rapporti internazionali dell’Istituto avellinese, che ha curato l’organizzazione dell’evento – collaborazione che intendiamo portare avanti nel segno dell’apertura e della pubblicità del nostro istituto a livello internazionale, così come sta avvenendo in altre direzioni, con gli Stati Uniti, la Tunisia e ad Oriente con la Cina. L’opportunità offerta agli studenti che partecipano a queste iniziative offre loro, oltre a un’esperienza musicale, anche la possibilità di conoscere il territorio, il paesaggio, gli usi, il cibo”.
Il professor Mizuno sarà accompagnato, nella presentazione del tema delle serate, dal titolo TORQUATO TASSO: LA MUSICALITA’ DEL VERSO, dal professor Paologiovanni Maione, docente di Storia della Musica del Cimarosa. Il programma musicale insisterà sulla particolare forma narrativa delle opere, dove alla voce narrante fuori campo – del mezzosoprano Daniela Salvo – ne “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” musicato da Claudio Monteverdi, si alternano gli interventi dei protagonisti – il soprano Giuseppina Perna che interpreterà Clorinda e il tenore giapponese Keiichiro Nagao nella parte di Tancredi. Poi proseguirà con “La foresta incantata” di Francesco Geminiani, in cui la parola sarà data alla musica eseguita dall’Ensamble Strumentale del Conservatorio Cimarosa, costituita da: Roberto Maggio (flauto); Piero Calzolari, Patrizia Maggio (violini); Simone Basso (viola); Danilo Squitieri (violoncello); Giuseppe Diego Nocito (contrabbasso) e Pierfrancesco Borrelli (clavicembalo).Andando avanti, ascolteremo un madrigale di Carlo Gesualdo – “Moro, lasso al mio duol”, eseguito dall’Ensemble Vocale del Conservatorio di Musica di Avellino, formata da: Maria Scala e Giuseppina Perna (soprani); Daniela Salvo (mezzosoprano); Keiichiro Nagao (tenore) ed Emanuele Di Vito (basso). In conclusione “Ecco mormorar l’onde” di Claudio Monteverdi sarà cantato dal Coro Laeti Cantores, diretto da Roberto Maggio con la partecipazione degli allievi dell’Università giapponese: Nanami Sato, Miharu Kawakoshi e Misaki Ozawa (soprani); Yui Tanaka (mezzosoprano) e il già citato Keiichiro Nagao.
Molto apprezzata la collaborazione del Comune di Avellino, che ospiterà l’incontro-concerto nella Chiesa del Carmine e della Pro Loco di Avellino, presieduta da Romeo D’Adamo, che provvederà all’ospitalità, così come dell’Associazione Laeti Cantores di Salerno , dell’Auser Orientale di Salerno e del Ristorante Blob di Avellino. Durante la serata sarà presentata anche la Masterclass di clarinetto sugli autori contemporanei, che sarà tenuta da Romualdo Barone, musicista diplomato ad Avellino che ora vive in Giappone e collabora con il professor Mizuno. Nella Masterclass il maestro sarà accompagnato dalla pianista Maria Scala.