ATRIPALDA – Da lunedì 10 febbraio presso la Casa di Cura Santa Rita è operativo il nuovo reparto di Chirurgia Plasti- ca e Medicina Estetica. L’iniziativa nasce per accompagnare i pazienti fino alla completa risoluzione del loro problema e si va ad integrare con la Medicina e Chirurgia già operanti in clinica.
Il problema estetico, infatti, può essere la manifestazione o l’esito di una patologia e se non affrontato con un’anamnesi, accertamenti diagnostici adeguati ed in sinergia con lo specialista idoneo può risol- versi con risultati parziali o deludenti.
“Nell’ambito di questa sempre crescente ristrutturazione della Casa di Cura Santa Rita – spiega il Presidente Walter Taccone – abbiamo attivato questa nuova iniziativa che coinvolge un gruppo di professionisti e la Medicaservice, che fornisce le strumentazioni. Questo nuovo reparto coinvolge interessi sia sanitari sia sociali; la medicina estetica è oggi importante perché il benessere del corpo fisico si accompagna spesso a risvolti psicologici che non sono di minore importanza e che coinvolgono l’aspetto esteriore di una persona. Accanto alla Medicina Estetica abbiamo potenziato un aspetto, la Chirurgia plastica – già in parte presente in clinica ma cheoggi si apre a 360° – per accompagnare pazienti come i grandi obesi da noi trattati con la chirurgia bariatrica o le persone che hanno subìto interventi chirurgici demolitivi come le mastectomie. Dopo aver risolto un problema di salute, drammatico e con interventi necessariamente drastici, il paziente ha poi bisogno di ritrovare un’immagine corporea soddisfacente ed idonea ad una normale vita di relazione. Avremo perciò laser ed apparecchiature di ultima generazione, personale adeguatamente formato e uno staff medico guidato dal dott. James Gaetano Aliberti per affrontare, con un’ottica e sistemi medici, anche gli inestetismi del viso e del corpo di entità più lieve”.
Presenti all’incontro anche la Responsabile della Qualità della Santa Rita prof. Virginia Mazzon, vera anima di questa nuova iniziativa, ed il prof. James G. Aliberti che si è intrattenuto con le persone inter- venute per il primo “Question time con i pazienti”, per rispondere ai dubbi ed alle curiosità di chi vor- rebbe accedere a questo tipo di prestazione ma vuole informarsi di più.
“Nel corso dei prossimi mesi – ha detto il dott. Aliberti – abbiamo in programma iniziative relative alla prevenzione di numerose patologie. Alcuni ritengono la chirurgia plastica come una frivolezza; ovvia- mente non è così, curare il corpo vuol dire anche, ad esempio, fare prevenzione sul melanoma, cono- scere meglio i rischi legati ad abitudini scorrette di vita, eliminare il disagio derivante da segni detur- panti sul viso o sul corpo. Ritrovare la bellezza dopo alcune malattie o vicende personali può essere un grosso incentivo a riscoprire se stessi o ritrovare la voglia di vivere”.